Google Glass “vede” i codici a barre GS1

Sin dalla sua comparsa sul mercato, Google Glass ha aperto la strada a sperimentazioni prima impensabili nel retail. Intermarché ha recentemente avviato un test che prevede l'utilizzo di occhiali a realtà aumentata, integrato con il mobile phone, per guidare il consumatore nel pdv ed offrirgli promozioni realmente personalizzate.
Un'altra applicazione di particolare interesse di questa piattaforma è quella realizzata da GS1 che ha utilizzato Google Glass per presentare le ultime evoluzioni per la scansione dei codici a barre GS1 con dispositivi mobile durante il Mobile World Congress di Barcellona.

Quando un codice a barre GS1 che si trova sulla confezione di un prodotto viene scansionato utilizzando Google Glass, si ricevono automaticamente diverse informazioni sul prodotto, come ad esempio il suo contenuto nutrizionale o le ricette in cui può essere utilizzato. Allo stesso modo possono essere comunicate particolari offerte speciali o le opinioni dei consumatori, che potranno a loro volta essere condivise con altri utenti attraverso i social media.

Servizi condivisione dati

La dimostrazione di questo innovativo processo, la prima in Europa ad utilizzare Google Glass, è stata sviluppata da GS1 in collaborazione con OMA (Open Mobile Alliance), l'organizzazione leader per gli standard nella telefonia mobile, e l'istituto di ricerca svizzero Icare.
Il sistema di codici a barre GS1 è utilizzato da oltre 1 milione di aziende su miliardi di prodotti in tutto il mondo. Utilizzandolo come punto di partenza, GS1 ha sviluppato una serie di servizi di condivisione dati per consentire a produttori e distributori di condividere in ambito digitale informazioni accurate sui loro prodotti. Questi nuovi servizi mettono a disposizione degli sviluppatori di app e del settore di telefonia mobile i dati sicuri di cui necessitano per rendere disponibili ai consumatori soluzioni innovative come Google Glass.

Informazioni sui prodotti

“Il comportamento dei consumatori è in continua evoluzione e vi è un costante bisogno di informazioni sui prodotti che siano accessibili a richiesta -afferma Malcolm Bowden, Presidente Global Solutions di GS1-. La prossima generazione di dispositivi di scansione dei codici a barre GS1 sarà fondamentale per permettere ai consumatori l'accesso ai dati. La nostra dimostrazione su Google Glass è un modo innovativo per far immaginare il futuro ai distributori, ai produttori e ai fornitori di soluzioni per la telefonia mobile e per mostrare loro come si possano condividere facilmente le informazioni attraverso i dispositivi cellulari.
Se riuscissimo a far intravedere al settore della telefonia mobile le molteplici possibilità di implementazione delle specifiche che stiamo portando avanti, potrebbero svilupparsi potenzialità interessanti per i consumatori -continua Malcolm Bowden-. Vorremmo un giorno vedere questi componenti nelle library di tutti i dispositivi Android e iOS”.
GS1 e OMA, collaborano dal 2011 per inserire funzioni di scansione di codici a barre direttamente nei dispositivi cellulari. Le due organizzazioni stanno portando a termine una specifica basata sugli standard esistenti che i produttori di dispositivi cellulari potranno utilizzare già a fine 2014. In questo modo gli sviluppatori di app potranno integrare più facilmente nelle loro applicazioni le funzioni di scansione di codici a barre GS1 e i link alle informazioni sui prodotti.

Il video di dimostrazione relativo a questo innovativo utilizzo di Google Glass per la scansione dei codici a barre GS1 è visibile su Tendenze online, il web magazine di GS1 Italy | Indicod-Ecr: http://tendenzeonline.info/articoli/2014/03/05/innovation-retail-google-glass/ .

Photo credit: GS1

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