Il Bilancio di Sostenibilità di Bennet: obiettivi e risultati

Quinto Bilancio di Sostenibilità per Bennet che traccia i risultati raggiunti nel rispetto dell'ambiente, delle persone e a sostegno del sociale

L'aspetto della sostenibilità è sempre più centrale per le aziende e per i retailer che continuano ad attuate iniziative mirate. Bennet racchiude nel suo quinto Bilancio di Sostenibilità le attività del 2022, i risultati raggiunti e le strategie per il futuro.
Abbiamo sviluppato una nostra attitudine a focalizzarci sui temi di sostenibilità che più contano per l’azienda e le tante criticità del 2022 (guerra in Ucraina, aumento dell’inflazione, rincari di materie prime ed energia) ci hanno trovati preparati -commenta
Adriano De Zordi, amministratore delegato di Bennet-. Anche se quanto accadeva nel mondo rendeva ogni previsione volatile, abbiamo continuato a lavorare su risparmio energetico, revisione del format merceologico, formazione dei collaboratori e legame con i nostri territori. In questo contesto agire in modo sostenibile non è stato per noi un vincolo in più, ma un’occasione di miglioramento dell’impresa”.

Gli ambiti della sostenibilità, com'è ovvio, sono diversi: ambiente, persone, prodotti. Per ognuno di questi ambiti Bennet ha attivato soluzioni in linea con i propri obiettivi green.

Le attività per l'ambiente

Nel corso dello scorso anno, Bennet ha accelerato le azioni per ridurre i consumi energetici e migliorare l’efficienza degli impianti. I restyling dei negozi, infatti, sono stati realizzati in quest'ottica con il risultato di una riduzione annua media per punto di vendita, dal 2018 al 2022,  del 4,7%, mentre le emissioni di CO 2 medie sono calate del 14% rispetto al 2021.
Se si guarda alla logistica fornita da terzi e alla gestione dei rifiuti questi i risultati: la prima ha generato -2,4% di CO 2 , mentre i rifiuti medi per store sono calati del 10,8%.
Per ridurre l'impatto ambientale, Bennet è intervenuta anche sul packaging con due modalità: da un lato ha limitato allo stretto necessario i volumi dei materiali che risultano meno sostenibili, il cui utilizzo è calato del 7,1%; dall’altro ha promosso l’adozione di materiali rinnovabili nell’ambito dei prodotti a marchio e della gastronomia.

Spreco alimentare

Nel 2022 le eccedenze alimentari recuperate da Bennet sono state pari a 353.619 kg. Dietro a questo numero si nascondono 527.483 tonnellate di CO 2 evitate, 176.810 euro di costi di smaltimento risparmiati, 1.601.911 euro di valore economico degli alimenti rimessi in circolo, e soprattutto 647.284 kg di pasti equivalenti recuperati.
I prodotti prossimi alla scadenza o imperfetti nella confezione, ma ancora edibili, sono stati donati a Banco Alimentare e ad altre associazioni. Inoltre, si è estesa a 32 store la partnership con Too Good To Go.

I prodotti

Nel 2022 le referenze a marchio Bennet certificate sostenibili sono aumentate del 41,3%. Alla linea Filiera Valore si sono aggiunti inoltre altri 29 prodotti a marchio FDAI (Firmato Dagli Agricoltori Italiani), provenienti dalla Filiera Agricola Italiana, prodotti tracciabili, sicuri e sostenibili perché rispettosi del territorio.

Inoltre è stato sviluppato ulteriormente il progetto Pasta Frolla, sviluppato in collaborazione con l’Università dei Sapori di Perugia, per creare nuove ricette partendo da ingredienti di alta qualità e sostituendo con esse il semilavorato utilizzato in precedenza.

Il valore delle persone

La formazione è tra le attività che Bennet sviluppa per valorizzare il lavoro e la professionalità dei suoi addetti. Per questo motivo, nel 2022 ha incrementato dell’11,6% il numero di ore erogate alimentando nuove formule in aula tra cui un cerimoniale di vendita per gli operatori dei reparti freschi e freschissimi. In questo senso, molto utili sono stati gli strumenti tecnologici adottati per migliorare l'esperienza di spesa dei consumatori sia offline che online. Per questo motivo, Bennet ha migliorato il suo sito internet e ha potenziato l’App dedicata.

Per favorire il potere di acquisto dei consumatori, inoltre, l'insegna ha avviato iniziative di contenimento degli aumenti come Giù il prezzo, un paniere di 400 referenze a marchio che ogni tre mesi a rotazione erano proposte a prezzi ribassati, e +Punti+Sconti, la possibilità di trasformare in buoni sconto per la spesa i punti fedeltà del programma Bennet Club.
Tramite la raccolta punti sono anche stati raccolti e donati a Fondazione Umberto Veronesi 53.000 euro, somma destinata a sostenere un grande progetto di ricerca internazionale sulla Leucemia Mieloide Acuta Pediatrica denominato PALM.

Infine, tra le attività in ambito sociale, Bennet annovera il sostegno ad Amici di Cometa e al progetto Una Casa per Crescere, il centro diurno a Como che accoglie ogni giorno 120 tra bambini e ragazzi provenienti da contesti di disagio e fragilità, e all’associazione Nostra Famiglia dove è stato attivato il progetto Uniti per l’inclusione.

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