Il piano di espansione di MediaWorld: 35 milioni per rafforzare la rete

MediaWorld
Più che positivi i risultati raggiunti (2,7 miliardi di fatturato con un +2,4%) di MediaWorld che programma la crescita con nuovi investimenti

I programmi di sviluppo di MediaWorld, catena di elettronica parte di MediaMarktSaturn Retail Group, sono importanti. Il gruppo investirà oltre 35 milioni di euro destinati per il 60% a nuove aperture e al restyling della rete già attiva e per il restante 40% a digitalizzazione e innovazione tecnologica.

Alla luce dei risultati ottenuti nell’ultimo esercizio e in base alle prospettive di sviluppo dell’anno in corso e per il 2024 proseguiamo nella nostra strategia di riposizionamento che punta a rendere la tecnologia alla portata di tutti sviluppando soluzioni omnicanale sempre nuove, puntando su consulenza personalizzata ai nostri clienti ed esperienze immersive nel punto vendita, aspetti di sempre maggiore valore aggiunto nel processo decisionale di acquisto. Con la campagna Let’s Go! invitiamo i clienti a provare e a non rinunciare alle emozioni che solo l’esperienza diretta con la tecnologia può regalare” afferma Guido Monferrini, amministratore delegato di MediaWorld.

I risultati e gli obiettivi di sviluppo

MediaWorld ha raggiunto un fatturato record di 2,7 miliardi di euro in crescita del 2,4%.  Sulla base dei risultati ottenuti, MediaWorld andrà a sostenere l’ulteriore crescita del canale fisico (+1,5% nel 2022) e apporterà benefici occupazionali e nell’indotto di business in cui opera. Il piano di espansione prevede l’apertura già programmata di 10 store e il rinnovamento di 25 negozi esistenti nei prossimi 12 mesi. In particolare, durante l’estate è prevista l’inaugurazione degli store di Bari e Pavia. Seguiranno le altre aperture in Piemonte, Lazio, Emilia, Sicilia, Lombardia, Campania.

La strategia omnichannel

In linea con gli obiettivi e i valori trasmessi con la campagna Let’s Go!, MediaWorld riformula completamente la customer experience sia nelle ristrutturazioni che nelle nuove aperture, puntando sulla creazione di aree esperienziali innovative e dedicate ai servizi a valore aggiunto, ad esempio nell’ambito mobility, coocking e gaming. Questo approccio segna il passaggio dell’insegna da Consumer Electronics a Experience Electronics. Nel suo riposizionamento l’azienda continua a mantenere alta l’attenzione sulle buone pratiche di sostenibilità, dalle infrastrutture tecnologiche, illuminotecniche ed energetiche, fino agli assortimenti e alle esposizioni dei prodotti ricondizionati, a cui viene data una “seconda vita”.

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