La Piadineria, con l'adozione delle soluzioni Hiop su Amazon Web Services (AWS) ha creato un'infrastruttura analitica all’avanguardia nel foodservice

La Piadineria, la più grande catena italiana del fast casual food con oltre 400 ristoranti distribuiti tra città, centri commerciali, outlet e retail park, vuole semplificare l’adozione delle nuove tecnologie in ambito data science, offrendo maggiore efficienza, scalabilità e sostenibilità nelle infrastrutture di gestione dei dati. Per raggiungere questo obiettivo Hiop, ha messo la sua tecnologia a disposizione della catena di piadine più famosa d'Italia.

Grazie ai meccanismi di automazione dei dati resi possibili dalle piattaforme Hiop, La Piadineria ha creato "una delle infrastrutture analitiche più all’avanguardia in Europa nel settore foodservice": raccoglie, integra e gestisce le fonti dati dell’azienda su cui transitano le informazioni su decine di milioni di esperienze di acquisto dei più di 70.000 clienti che ogni giorno visitano la catena. Questo progetto, presentato ufficialmente al World AI Cannes Festival, si inserisce in una strategia che punta a rendere i dati e l’AI parte fondamentale dei processi decisionali e operativi dell’azienda. Già oggi queste nuove tecnologie e un utilizzo avanzato dell’AI permettono risultati importanti nel marketing e in altre funzioni aziendali.

 “Nel nostro settore è fondamentale comprendere le esigenze dei clienti e offrire prodotti e servizi di qualità -evidenzia Andrea Valota, ceo di Gruppo La Piadineria-. Attraverso questi nuovi strumenti siamo in grado di capire con più profondità, accuratezza e tempestività le preferenze e i trend di mercato e adattarci in maniera flessibile ed efficace per anticipare i cambiamenti. L’analisi dei dati, la data science e l’AI sono aree di investimento strategiche oggi e lo saranno a maggior ragione per il futuro. È anche per questo che, con il supporto di Hiop, prevediamo di rafforzare e ampliare ulteriormente il team analitico con nuove assunzioni già nel corso del 2024, per estendere questi risultati su nuovi importanti progetti di innovazione”.

Nell’attuale era del digitale, la gestione e l'analisi dei dati (come quelli di ordini, scontrini, dati di magazzino e interazioni con i clienti) è cruciale per definire le strategie aziendali, migliorare l’esperienza dei consumatori e aumentare la redditività dell’impresa. Per raggiungere tali risultati, sono necessari strumenti all’avanguardia e in linea con il modello, la dimensione e i volumi dell’organizzazione.

 “L’obiettivo di Hiop è fornire questi strumenti. Permettiamo alle aziende di rimuovere gli ostacoli per estrarre valore dai propri dati e sfruttarli per cogliere le nuove opportunità di mercato -spiega Vincenzo Marino, Cco & Co-Founder di Hiop-. Hiop consente di dedicare le risorse alla comprensione e al mettere in azione i dati anziché alla loro gestione e preparazione. Questo porta a un’efficacia molto più elevata dei progetti e a un maggiore ritorno sull’investimento”.

Proprio in quest’ottica, attraverso la sua piattaforma cloud Hiop offre a La Piadineria un insieme di tecnologie e strumenti per trasformare i dati grezzi in informazioni utili per il proprio business. Attraverso il cloud di AWS e i software Hiop (che negli ambienti AWS sono certificati e integrati in maniera nativa) i dati vengono acquisiti, processati e tracciati dall'estrazione fino all’analisi e alla visualizzazione. Gli strumenti sono poi accessibili per ogni team e progetto. L’implementazione di un’infrastruttura scalabile e adattabile per estrarre il valore racchiuso nei dati proprietari, consentirà a La Piadineria di affrontare le sfide strategiche nell’ambito dell’intelligenza artificiale, porterà a un’integrazione semplificata con nuovi sistemi, e supporterà il Gruppo nei processi di internazionalizzazione, di crescita dei canali e di ampliamento geografico della catena.

La gestione efficace dei dati non è solo una questione tecnica, ma un fattore cruciale per la crescita e l'innovazione aziendale -commenta Giacomo Barone, ceo di Hiop-. Affrontare le sfide dei bad data e superare le barriere all'accesso di informazioni di qualità richiede un approccio olistico che può trasformare significativamente il panorama dei dati e guidare le aziende verso un futuro più produttivo e innovativo”.

 

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