Unicoop Tirreno ha come priorità il pareggio entro il 2013

L'obiettivo del pareggio entro il 2013, diventa prioritario per Unicoop Tirreno ancora in sofferenza per la debacle campana (80 milioni di perdite in 5 anni di gestione), che condiziona i bilanci.

Gestione ordinaria in positivo
Nel 2012, il risultato della gestione ordinaria (commerciale, finanziaria e immobiliare) è positivo per 7,5 milioni di euro. Ma diventa negativo, a -1,87 milioni di euro, a causa degli oneri straordinari sostenuti complessivamente nel 2012, che si attestano a 24,4 milioni di euro, comprese le svalutazioni delle partecipazioni in Ipercoop Tirreno (i 5 pdv in Campania) e in Dico che hanno influito negativamente per circa 28 milioni di euro.
E mentre si cerca di trovare una soluzione per salvaguardare la presenza del marchio Coop in Campania, il gruppo di Vignale Riotorto (Livorno) sta presentando ai suoi 919.875 soci, il bilancio consuntivo 2012, per la relativa approvazione.

Anno difficile ma con dati incoraggianti
Un anno sicuramente difficile, dai dati positivi, che infondono ottimismo per il futuro: 1.200 milioni di euro di vendite rispetto a 1.221,8 nel 2011, quindi con una diminuzione dell'1,8%, un patrimonio netto pari a 294,87 milioni di euro (313,2 nel 2011) e 1.065,33 milioni di euro di raccolta di prestito sociale (1.314,2 nel 2011). Una rete commerciale di 110 punti di vendita tra Toscana, Lazio e Umbria e investimenti per 26 milioni di euro.

40 milioni di investimenti
Nel corso del 2012, sono stati investiti oltre 40 milioni di euro in iniziative di convenienza e risparmio e sono stati accentuati del 13% gli investimenti per la formazione del personale. Le vendite promozionali hanno raggiunto quota 294 milioni di euro (90 milioni per i soli soci). Nel corso del 2012, ha sperimentato il Nuovo Modello Vendite (prezzi abbassati in media del 5%, ristrutturazioni, recupero di efficienza) per riconquistare quote di mercato sui singoli territori. Inoltre particolare attenzione all'occupazione stabile, alla produzioni locali e alle misure contro lo spreco alimentare ed energetico.

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