Darty esce anche dalla Spagna

Che Darty non vada bene è cosa nota: è quindi normale vedere che continua la strategia di tagliare via i mercati. Come preannunciato, adesso tocca  alla Spagna. La contromossa di uscire da una logica europea per restringere le attività alle sole Francia, Belgio e Paesi Bassi, ricade nell'ambito di una strategia di austerità e di decrescita che sembra del resto andare di gran moda di questi tempi. Non a caso Alan Parker, presidente di Darty, ammette che la decrescita non era l'unica strada perseguibile e infatti precisa che "Per migliorare in maniera significativa la nostra posizione, avremmo dovuto intraprendere uno sviluppo lungo e potenzialmente costoso, senza garanzia di successo per quello che rimane un mercato molto difficile" (fonte: Lsa).
Avviene così che dopo Italia e Gran Bretagna, Darty abbia ora annunciato la chiusura dei suoi 43 negozi in Spagna dove sono impiegate 650 persone. Nel 2012 le perdite ammontano a 16 milioni di euro, mentre le vendite hanno totalizzato 120 milioni.

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