C'è una differenza fondamentale tra la crisi del 2008 e quella attuale. Nel primo caso si trattava di una recessione globale ora invece stiamo vivendo una caduta di redditi e consumi a macchia di leopardo. E purtroppo all'Italia è toccata una macchia nera.
I dati Eurostat
Lo dimostrano anche le stime per maggio sulle vendite al dettaglio in area euro e in area Ue 27 rese note da Eurostat: secondo l'ente europeo di statistica nel mese si sarebbe verificata una lievissima ripresa, un timido +0,6% (che comunque rappresenta un valore triplo rispetto alle previsioni che parlavano di uno 0,2%). Nel mese precedente la caduta era stata dell'1,4%: una diminuzione molto più contenuta dell'Italia che, a riprova di quanto diciamo sopra, era a -6%.
Su base annua qualcosa cambia
Su base annua invece -maggio 2012 rispetto a maggio 2011- l'indice delle vendite al dettaglio ha subito una flessione dell'1,7% nell'eurozona e dello 0,3% nell'insieme dell'Ue. Nel dettaglio, il settore cibo, bevande e tabacco ha visto vendite in crescita dello 0,2% mensile in area euro e Ue, mentre il comparto non alimentare ha segnato un incremento rispettivamente dell'1% e dello 0,9%.