Gli obiettivi di Adeo: fatturato a 6 miliardi nel 2026

Il Gruppo Adeo, attivo con Bricocenter, Leroy Merlin e Tecnomat, progetta importanti piani di espansione per le sue insegne

Il 2022 per il Gruppo Adeo, attivo con le insegne Bricocenter, Leroy Merlin e Tecnomat, si è chiuso con un fatturato di 4.3 miliardi di euro che, stando ai progetti di sviluppo, dovrebbe raggiungere quota 6 miliardi entro il 2026 e, più a lungo termine, 10 miliardi. Progetti di crescita importanti per Adeo che intende consolidarsi sul territorio italiano rispondendo in maniera sempre più mirata alle esigenze dei clienti e del mercato in una logica ancora più customer-centric potenziando i servizi al cliente.

Per realizzare i nostro obiettivi, sarà necessario non solo rivolgere uno sguardo attento al mercato, ma supportare l’adeguamento dei processi e delle strutture, ad esempio attraverso investimenti nella logistica che nel prossimo triennio sarà ulteriormente potenziata e in grado di servire in maniera sempre più capillare il Paese -spiega Alessandro Di Giovanni, presidente del Gruppo Adeo-.  Vogliamo inoltre sviluppare un’offerta che sarà sempre più resiliente e pronta a fornire ai vari target consumatori con prodotti di alta qualità e pensati su misura, volti a soddisfare progetti della casa e dell’abitare".

Le principali aree di intervento per il futuro riguarderanno:

  • il rafforzamento di un approccio omnicanale
  • il potenziamento del B2C e dei prodotti voluminosi
  • il lancio di nuovi formati
  • il rilancio della formula franchising per Bricocenter
  • la revisione della struttura IT e logistica che sarà potenziata con nuovi Market Delivery Center e punti di redistribuzione regionali.

Lo sviluppo delle insegne di Adeo

Il piano di espansione prevede l'apertura di circa 50 punti di vendita nei vari formati e nelle 3 insegne, nel prossimo triennio. Circa la metà di questi riguarderà i vari formati dell’insegna Leroy Merlin che si andranno ad aggiungere ai 53 negozi già esistenti. Anche in virtù di questa espansione, il Gruppo in Italia prevede di creare nel triennio circa 2.500 posti di lavoro, di cui la metà per l’insegna Leroy Merlin.

 

Tra i mercati da potenziare c'è certamente quello dei prodotti voluminosi quali per esempio infissi, porte, mobili da giardino, stufe e camini, in particolare per progetti di ristrutturazione e costruzione della casa. In quest'ottica rientra il lancio di nuovi format come nel caso del concept store lanciato a Roma dedicato a porte e finestre con un'offerta verticale e distintiva, raccontata in questo articolo. Anche l'offerta di prodotti garden, sia per l’arredamento outdoor (come pergole, gazebi, ombrelloni, tavoli, tende da sole, tettoie, piscine etc) che per la manutenzione del giardino (come idropulitrici, tagliaerbe), saranno incrementate. Anche in questo caso, Leroy Merlin ha diversificato e potenziato la sua offerta, per rispondere alle esigenze di un mercato, quello del giardinaggio, sempre più in crescita nel nostro Paese. Su questa scia nasceranno nuovi format come i Leroy Merlin Garden, specializzati nella vendita di strutture, attrezzature e arredi da giardino. Inoltre, Bricocenter rilancerà un progetto di sviluppo di punti di vendita in franchising.

La logistica

Per tenere fede ai progetti di sviluppo, il gruppo opererà anche attraverso un potenziamento sulla supply chain. Due le modalità di intervento: da un lato sarà rafforzata la rete logistica nazionale, dall'altro sarà promossa una più capillare distribuzione territoriale, in una logica di customer centricity per sostenere lo sviluppo omnicanale. Per questo motivo Leroy Merlin aprirà entro i prossimi due anni almeno 10 Market Delivery Center e punti di redistribuzione regionali in sinergia con le altre insegne del Gruppo, tra cui nelle aree di Mantova, Catania, Sassuolo, Napoli, Bologna, Padova e nell’hinterland milanese e di Roma che affiancheranno ai già esistenti National Distribution Center di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, e Colleferro, quest’ultimo ulteriormente ampliato di oltre 20.000 mq creando ulteriori 200 nuovi posti di lavoro indiretti.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome