Istat: crollo delle vendite natalizie. Gdo a -3,9%, non food a -7,1%

Due dati pesanti per il mondo del retail sono arrivati in questi giorni dall’Istat. Il primo riguarda l’andamento delle vendite dei negozi a dicembre 2011. L’insoddisfazione sugli incassi del periodo natalizio era ben evidente nelle dichiarazioni dei retailer che Gdoweek ha sentito nelle scorse settimane; ora ha una un’evidenza statistica ed è anche piuttosto preoccupante per il mondo della distribuzione organizzata, che ha visto le sue vendite a -3,9%, mentre le piccole superfici hanno registrato -3,5%. Un vero e proprio crollo è quello delle superfici non food, con -7,1%; tra i formati il peggiore è stato l’ipermercato, con -4,4%.
Le vendite di alimentari sono diminuite dell'1%.

L’inflazione

La diminuzione dgli incassi derivanti dalle vendite food dipende essenzialmente dal rincaro dei prezzi. I dati dell’inflazione restano anch’essi negativi. Le stime provvisorie su febbraio, rese note oggi dall’Istat, infatti indicano nel 3,3% l’aumento su base annua dei prezzi; il carrello della spesa composto dagli acquisti più frequenti registra un incremento addirittura del 4,5%. Nel mese di febbraio sono aumentati dell’1,7% su base mensile gli alimentari non lavorati e addirittura dell’8% le verdure, in questo caso però si tratta dell’effetto delle gelate e il problema dovrebbe riassorbirsi. In forte aumento ancora il prezzo dei trasporti, saliti dello 0,8% in un mese.

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