In occasione del primo anniversario dalla scomparsa di Gioachino Arena, fondatore assieme al fratello Cristofero della Fratelli Arena srl (VéGé), nasce la Fondazione Gruppo Arena, una piattaforma operativa per lo sviluppo sociale del territorio.
L'iniziativa è un omaggio alla capacità imprenditoriale del manager e viene creata nell'anno in cui il gruppo compie 100 anni. Scopo della Fondazione è di potenziare le iniziative in favore della solidarietà alimentare e della cooperazione, sostenere i giovani talenti, impegnarsi contro lo spreco, promuovere attività culturali, sociali, educative e formative, ma anche valorizzare attività di inserimento al lavoro, salvaguardia dell’ambiente, difesa dei diritti umani, di tutela del patrimonio culturale. Saranno valutati e promossi anche progetti che rispondono agli obiettivi di sviluppo sostenibile, ispirati dai punti indicati dall’Agenda 2030 dell’Onu, mettendo in rete le imprese e la Comunità, prevalentemente della regione Sicilia.
Il gruppo istituzionalizza un percorso per certi versi già intrapreso in passato con numerose iniziative sia in ambito ambientale sia in quello sociale e sanitario. La neonata Fondazione Gruppo Arena ha presentato il piano dell’attività istituzionale 2022 programmando interventi sul territorio.
Il board direttivo
Il team che compone la Fondazione è formato da Cristofero Arena nel ruolo di presidente, Fifì Ciurca (moglie di Gioachino Arena) è la vice presidente vicaria, Maria Ausilia Gagliano come vice presidente. Ne fanno parte anche Giusy Arena, Roberta Arena, Carlo Saggio e Giorgio Sangiorgio.
“Il 2022 per la nostra famiglia rappresenta un anno simbolico e straordinario che celebra i 100 anni dalla prima autorizzazione amministrativa alla vendita, rilasciata a nostro nonno materno nel lontano 19 gennaio 1922 -dichiara Cristofero Arena-. La nostra Fondazione nasce proprio come piattaforma operativa con lo scopo di continuare a dialogare costruttivamente per il bene comune, valorizzando le azioni che possano contribuire a creare collaborazioni e reti fra i vari attori del territorio, attraverso un modello snello in grado di offrire risposte immediate, flessibili e misurabili. Questo momento speciale per il nostro Gruppo lo voglio dedicare a mio fratello Gioachino che non ha mai smesso di accompagnarci in questo nostro cammino”.