Bilancio Despar 2010: +4%. Salute, ambiente e Pl le leve per crescere

Sostenibilità, forte impulso all'offerta di private label, attenzione alla “qualità” della proposta commerciale nella specificità dei vari territori. All'indomani del rinnovo dell'accordo con Centrale Italiana in partnership con Coop Italia, Il Gigante e Sigma, Despar prosegue nella sua strategia iniziata qualche stagione fa per intercettare le esigenze del consumatore alla prese con la riduzione del potere di acquisto e la rimodulazione dei suoi desideri. E la crescita del 4% del fatturato al dettaglio (4.053 mio di euro) fatta registrare nel 2010, pur con un lieve ritocco verso il basso del numero dei punti di vendita (-0,4%) conforta il management consortile sulla bontà della strada imboccata. “Dobbiamo continuare a capire il consumatore – dichiara Antonino Gatto, presidente di Despar Italia – e soddisfare le sue richieste di benessere, salute e cultura dell'ambiente. Solo così potremo far fronte alla bassa fiducia che caratterizza il cliente oggi”.
Uno dei cardini della strategia Despar è l'incremento dell'incidenza delle private label sul totale dell'offerta. Un percorso iniziato da qualche stagione, che ha portato al lancio di circa 500 referenze a marchio suddivise su 12 linee. Ultima nata è la gamma Free From, linea di prodotti food studiati per gli intolleranti, che va a colpire un segmento di consumo in crescita. “Ma nel 2011 - aggiunge Gianluca Di Venanzo, direttore generale di Despar Servizi e Despar Italia – triplicheremo le referenze della nostra linea Premium, con la presentazione di 120 referenze delle quali 75 freschi a libero servizio o al banco assistito, che si aggiungeranno alle 60 già in assortimento. Un progetto che conferma il nostro impegno nella promozione dei prodotti italiani di qualità”.

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