Aldi: i tre driver di investimento per il futuro

La rete di vendita italiana Aldi continuerà a crescere e nel 2022, l'insegna replicherà il format a emissioni zero già testato lo scorso anno

Il mercato italiano si è rivelato per Aldi, parte del Gruppo Aldi Sud, importante. In pochi anni, l'insegna ha consolidato la propria presenza nel nord Italia dove intende continuare a svilupparsi. Per il futuro, l'insegna si concentrerà su tre specifici driver: investimenti sul territorio, valorizzazione dei collaboratori e attenzione alla sostenibilità, in particolare all’ambiente e alle comunità.

Abbiamo raggiunto importanti risultati nonostante le difficoltà della pandemia, che ancora ha un forte impatto sulle nostre vite -dichiara Michael Gscheidlinger, country managing director Italia di Aldi-. Sostenibilità e responsabilità sono i valori guida per il nostro prossimo futuro. Il 2022 ci vedrà fortemente impegnati per ampliare la nostra rete di punti di vendita e consolidare la nostra offerta di qualità, selezionata e con accessibilità discount per tutti”.

Obiettivi raggiunti

L'attuale rete Aldi nel nostro Paese conta oggi 138 punti di vendita dislocati in sei regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna. Nel corso dello scorso anno sono state realizzate 31 aperture con una media di 2,6 aperture al mese. A fine 2021 sono oltre 2.400 i collaboratori che lavorano nella rete di negozi in Italia e nei due poli logistici di Oppeano (Vr) e di Landriano (Pv), con un incremento di circa il 20% rispetto all’anno precedente.

In termini di novità, Aldi ha proposto nel 2021 il suo primo store a emissioni zero di CO2 aperto a Moniga del Garda (Bs) che risponde al nuovo standard di prototipo costruttivo e presenta consumi energetici inferiori di oltre il 15% rispetto alla media degli altri negozi. Il format sarà replicato anche nel 2022.

Sostenibilità

In ambito green, Aldi ha un importante obiettivo: il raggiungimento della carbon neutrality nel 2022 anche attraverso progetti di compensazione di CO2 in collaborazione con ClimatePartner.

In ottica di sostenibilità, la catena avviato un progetto su scala internazionale Zero Carbon per contribuire alla riduzione del riscaldamento globale. In questo contesto, Aldi ha ridotto, rispetto al 2018, i consumi energetici del 7% grazie anche alla presenza di 80 impianti fotovoltaici. Dall’ingresso dell’azienda in Italia a marzo 2018, sono stati prodotti oltre 6,8 milioni di kWh di energia da fonte solare fotovoltaica, pari a una riduzione di 3.655 tonnellate di anidride carbonica nell’ambiente.

Soluzioni green anche per quanto riguarda gli imballaggi per i quali è stato avviato un progetto di ottimizzazione dei materiali delle confezioni Aldi, Missione Im-Ballo!. Attualmente sono 57 gli articoli in assortimento con packaging privi di materie plastiche, in materiali riciclati o riciclabili, tra cui quelli nati dalla partnership con Plastic Bank e realizzati al 100% con rifiuti di plastica recuperati dagli oceani.

Impegno sociale

Non ultimo, l'impegno sociale: Aldi ha rinnovato la partnership con Fondazione Banco Alimentare Onlus in occasione della 25ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, donando oltre 390 tonnellate di prodotti, e ha rafforzato l’impegno a sostegno della ricerca medico-scientifica attraverso la partnership con Fondazione Airc per le campagne Arance Rosse per la Ricerca e Melagrana per la Ricerca.

Nel 2022 la catena parteciperà inoltre al progetto educativo Io Vivo Sano di Fondazione Umberto Veronesi, rivolto alle scuole primarie e secondarie di I e II grado con l’obiettivo di promuovere corretti stili di vita.

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