Barilla Center: alimentarsi in modo sostenibile non costa di più

Scegliere un menu equilibrato e sostenibile non comporta costi maggiori, di certo non in Italia, dove il costo della spesa settimanale può scendere fino al 10%, secondo lo studio del Barilla Center for Food & Nutrition Doppia Piramide 2012: favorire scelte alimentari consapevoli.
Lo conferma un recente studio del Barilla Center for Food & Nutrition, elaborato sulla base di dati nazionali e studi accademici.

I cibi consigliati sono anche quelli a minore impatto
Lo studio parte dal modello della Doppia Piramide alimentare e ambientale, elaborata dal Bcfn per mettere in relazione gli alimenti della tradizionale piramide alimentare con il loro impatto ambientale: dall'analisi del Bcfn emerge che gli alimenti per cui gli esperti di nutrizione raccomandano un consumo più frequente sono anche quelli con l'impronta ambientale minore, mentre quelli per cui si suggerisce un consumo moderato sono quelli con la maggiore impronta ecologica.

Costo minore nel Bel Paese
Dallo studio emerge poi che gli alimenti alla base della Piramide, per cui si raccomanda un consumo frequente, sono anche quelli il cui costo per il consumatore è minore: alimentarsi in modo sano e sostenibile, quindi, consente anche un risparmio economico, che in Paesi come l'Italia può raggiungere il 10%. Questi dati tuttavia sono contrastanti, poiché in altri Paesi come gli Stati Uniti una dieta a base di proteine animali appare più economica. Indicazioni contrastanti emergono per quanto riguarda Francia e Regno Unito, dove dagli studi emergono cifre in alcuni casi più basse, in altri maggiori.

La Doppia Piramide alimentare e ambientale sarà anche al centro di una sessione dedicata durante il 4th International Forum on Food and Nutrition, che si terrà i prossimi 28 e 29 novembre a Milano.
Tutti le attività del BCFN possono essere seguite online, collegandosi al sito www.barillacfn.com

Barilla Center for Food & Nutrition
L'Advisory Board, composto da: Barbara Buchner, Direttrice del Climate Policy Initiative Europe, Claude Fischler, sociologo, Ellen Gustafson, esperta alimentazione sostenibile, John Reilly, Economista, Gabriele Riccardi, endocrinologo, Camillo Ricordi, scienziato Università di Miami, Umberto Veronesi, oncologo. Mario Monti è stato membro dell'Advisory Board fino al novembre 2011.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome