#Retailinprimalinea. Pasqua: le insegne che decidono di chiudere

Alcune insegne hanno deciso di chiudere i punti di vendita in tutta Italia per la domenica di Pasqua, il 12 aprile tra cui Conad e le catene del Gruppo Unicomm

Aggiornamento 8 aprile 2020

Alcuni retailer hanno deciso di tenere chiusi i propri punti di vendita per la domenica di Pasqua, il 12 aprile.

Conad ha invitato i soci che lavorano su tutto il territorio nazionale ad allinearsi a questa decisione. A riguardo Francesco Pugliese, Ad di Conad, sottolinea: “L’evolversi della situazione causata dall’epidemia di Coronavirus ci rende consapevoli della necessità di confermare l’impegno costante verso i clienti e di porre una particolare attenzione alle esigenze dei nostri soci e dei loro collaboratori che operano nei punti di vendita. Abbiamo indicato ai nostri soci di prevedere la chiusura dei negozi per l’intera giornata di Pasqua, domenica 12 aprile. La programmazione degli orari di chiusura durante la settimana e nelle domeniche sarà definita considerando i bisogni dei cittadini e delle comunità, le disposizioni delle autorità competenti, la sicurezza e salvaguardia dei collaboratori”.

Anche i punti di vendita del Gruppo Unicomm (A&O, Famila, Emisfero, Mega, Cash and Carry e C+C) resteranno chiusi. Ci sembra un atto di coerenza in un momento storico in cui tutti siamo chiamati a fare la nostra parte -spiega il presidente del Gruppo Unicomm Marcello Cestaro-. I nostri collaboratori stanno facendo uno sforzo enorme per mantenere i punti di vendita pienamente operativi in questa fase di emergenza, crediamo sia fondamentale dare loro un turno di riposo. Anzi, voglio cogliere l’occasione per ringraziarli pubblicamente: oltre ai medici e ai sanitari che in questo momento sono al fronte nella gestione di questa emergenza, il nostro pensiero va anche a tutti i lavoratori che stanno garantendo l’apertura dei punti vendita, dei negozi e delle aziende essenziali nel nostro Paese”. Il Gruppo terrà chiusi gli store anche domenica 5 aprile.

Resteranno chiusi i 63 punti di vendita di Nova Coop di Piemonte e alta Lombardia, sia  domenica 12 sia lunedì 13 aprile in occasione delle festività di Pasqua e Pasquetta.  Nella giornata di domenica si fermeranno anche i servizi di consegna della spesa a domicilio e di ritiro della spesa in modalità drive a Torino, prenotabili attraverso il sito www.laspesachenonpesa.it

Su proposta dei lavoratori, la cooperativa ha scelto di favorire nel mese di aprile, su base volontaria, la cessione del valore di un’ora di lavoro in favore delle istituzioni piemontesi in prima linea contro il coronavirus. Nova Coop provvederà a raddoppiare il valore economico delle donazioni così raccolte entro il 30 aprile.

Il presidente di Nova Coop Ernesto Dalle Rive commenta: "In questo momento particolare sentiamo il dovere di non guardare a margini e fatturati ma ai valori che uniscono una comunità per dare ancora più attenzione alle persone che ogni giorno in Nova Coop garantiscono rifornimento, servizio, cortesia e sorrisi ai nostri soci e clienti, lavorando quotidianamente con coraggio, responsabilità e senso civico".  

A sostegno dei lavoratori, Nova Coop sta anche sperimentando un'attività, studiata dalla direzione Operations e dagli uffici di comunicazione interna ed esterna: si tratta di un palinsesto settimanale con format video pensati per sostenere il benessere psicofisico dei collaboratori attraverso brevi video pillole. La vicepresidente di Nova Coop Lucia Ugazio, spiega: "Abbiamo studiato un palinsesto settimanale che sostenga il benessere psicofisico dei collaboratori: dalle lezioni di home fitness alle pillole dello psicologo, dai consigli nutrizionali a cura del nostro servizio Info.food fino alle Favole in pigiama per intrattenere i più piccoli. Ogni settimana le nuove puntate verranno rese disponibili attraverso CoopFlash, il bollettino informativo di Nova Coop dedicato alla comunicazione interna, che raggiunge tutti i dipendenti".

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome