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Gallery. Il primo store italiano di Arabian Oud

Entra in Italia Arabian Oud, insegna presente in 35 Paesi nel mondo, specializzata in fragranze di lusso con un'ambientazione tipicamente araba

Entra in Italia l'insegna Arabian Oud con un primo punto di vendita realizzato all’interno del del centro commerciale Merlata Bloom Milano. Le ambientazioni sono tipicamente arabe, sia negli arredi che nell'offerta che comprende una collezione di fragranze di lusso e 400 prodotti. Fasto ed esperienza sensoriale sono gli asset che contraddistinguono il concept store che richiama nelle forme e nei colori il Medio Oriente. I prodotti sono valorizzati all'interno di nicchie espositive mentre gli ambienti sono contraddistinti proprio dall'oud, ossia uno dei legni più costosi del mondo caratteristici della cultura araba.

L'esperienza olfattiva è, com'è ovvio, tra i driver di questo format che fa il suo ingresso nel nostro Paese dopo aver conquistato 35 Paesi. "I nostri addetti alle vendite sono tutti formati da Cinquième Sens, società specializzata in olfatto che ha sviluppato una tecnica riconosciuta in tutto il mondo per l’individuazione della fragranza perfetta per ogni persona. La nostra missione non è solo aiutare i nostri clienti a trovare la fragranza ideale, per loro o per chi amano, ma anche offrirgli un trattamento personalizzato del tutto speciale durante la visita" spiega il gruppo.

Il rispetto per l'ambiente

In un'ottica di ecosostenibilità, Arabian Oud è impegnata a preservare l’ambiente e a far sì che la sua raccolta di oud, vitale per la sopravvivenza di tante comunità in Cambogia, India e Brunei, rispetti criteri di sviluppo sostenibile. "Grazie a un’iniziativa lanciata dal nostro fondatore, ogni anno piantiamo più di 75.000 alberi in grado di produrre oud, per consentire alle generazioni future di continuare a beneficiare di questa antica fragranza tradizionale -continua-. Non solo: selezioniamo con cura le regioni di provenienza e i raccoglitori di oud con cui lavoriamo. Scelti per la loro capacità di riconoscere gli alberi di aquilaria che producono la nostra preziosa resina, sanno selezionare per noi solo i legni di oud più pregiati. Oltre a fungere da nota chiave in tantissime delle nostre fragranze più distintive, l’oud viene proposto anche in altre forme: olio, incenso o trucioli di legno da bruciare".

L’ Oud nasce nel tradizionale ex mercato di Riyadh, Souk al-Zal, con l’obiettivo di ottenere una profumazione unica e rara che, per diversi secoli, è stato un punto di riferimento della profumeria orientale e che tutt’ora affascina diverse generazioni e che tutto il mondo apprezza e riconosce. "Il nostro viaggio -spiega il gruppo- è iniziato nel tradizionale ex mercato di Riyadh, Souk al-Zal, con l'obiettivo di reperire uno dei profili olfattivi più rari al mondo, l'Oud, che è stato per secoli un punto fermo nella profumeria mediorientale. La nostra collezione di fragranze di lusso riecheggia la nostra profonda conoscenza dell'Oud sin dalla sua apertura nel 1982".

Oggi, Arabian Oud, che ha sede in Arabia Saudita, è un marchio globale con oltre 1.000 negozi in 35 paesi nel mondo. "I nostri negozi -prosegue- sono situati in città come Parigi, Londra, Dubai, Nizza, New York e Kuala Lumpur. Arabian Oud è stato classificato come il marchio numero uno in Medio Oriente e in Africa e l'undicesimo marchio di fragranze più redditizio al mondo. La nostra visione è quella di fornire aromi di fascia alta non convenzionali con un design distintivo con un mix fra tradizione, storia e lusso.  Utilizziamo eticamente i nostri ingredienti di origine vegetale e di laboratorio, con un approccio rigoroso alla ricerca e allo sviluppo, per fornire formulazioni della massima qualità. Traiamo ispirazione da due pilastri senza tempo: il mondo naturale e l'enigmatico patrimonio arabo".

Famila: 40 anni, 300 negozi e il nuovo spot “We are Famila”

Questi i numeri dell’insegna nata 40 anni fa e oggi diffusa sull’intero territorio nazionale, come sesta firma nazionale. Per sottolineare l’anniversario e la propria distintività, viene lanciata una nuova campagna in onda su tv, radio e online

“Famila oggi è una delle principali insegne nazionali e continua a crescere sostenuta dagli investimenti degli imprenditori e dalla fedeltà dei clienti che trovano in questo format una risposta completa e adeguata alle loro esigenze. Siamo soddisfatti di questi risultati, ma anche determinati a proseguire nello sviluppo e continuo miglioramento di una formula, che pensiamo rimarrà vincente anche nei prossimi anni”. Così Maniele Tasca, direttore generale di Gruppo Selex, chiarisce cosa rappresenta Famila per il gruppo e le direttrici da seguire nei prossimi anni.

A sinistra, Maniele Tasca, direttore generale di gruppo Selex, e, a destra, Massimo Baggi, direttore marketing di gruppo Selex

Quarant'anni di storia

Un’insegna che, a 40 anni dalla fondazione, gode di ottima salute: con una presenza di 300 punti di vendita in 12 regioni in tutte e 4 le aree Nielsen (escluse Liguria, Trentino, Toscana, Lazio, Umbria Abruzzo, Sardegna, Basilicata) grazie alle cinque imprese socie che ne utilizzano l’insegna: -Maxidi, Unicomm, Arca, Megamark e Cds-, nel 2023 ha raggiunto una quota di mercato pari al 3,5% nel segmento I+S (fonte NIQ, fatturato at 31/1272023), diventano la sesta insegna a livello nazionale.

I piani per il 2024: investimenti nella rete e distintività

Per quest’anno, è previsto un cospicuo piano di investimenti: 120 milioni di euro, destinati sia a ristrutturare negozi esistenti (27 quelle programmate, tra cui anche alcuni A&O di maggiori dimensioni) sia nuove aperture (circa 15) che dovrebbero far arrivare la rete, a fine anno, a un totale di 315 negozi.

Parliamo di un’insegna segmentata in 4 formati: Famila (154 store), Famila Superstore (85), Famila Market (53) e Iperfamila (8), per una superficie totale di 490mila mq. La parte più consistente della rete di vendita appartiene alla fascia tra i 1.500 e i 2.500 mq, considerata la dimensione ideale nella quale l’insegna riesce a esprimere la sua distintività attraverso:

  • completezza di assortimento, con un’offerta che spazi dal primo prezzo alle mdd (che hanno un’incidenza del 21%, con la giusta presenza di prodotti di marca (essenziali per innovazioni e legame con la clientela, e prodotti locali, nel senso non solo di specialità, ma soprattutto di brand di riferimento (e spesso leader) nei diversi territori;
  • freschissimi assistiti, con sempre maggiore attenzione ai piatti pronti e pronti da cucinare, come dimostra anche il progressivo inserimento di soluzioni Bistrò (Megamark) e Caffè (Unicomm);
  • personale accogliente, considerato uno dei punti di forza rispetto ai competitor;
  • servizi, dall’eCommerce (sia l'opzione CosìComodo sia formule più locali come CiaoSpesa in Sicilia) alle soluzioni Esg, nel rispetto di ambiente, persone e comunità locali

Il nuovo spot

Da mercoledì 3 Aprile, sarà on air nelle principali reti tv (generalisti, pay Tv) il primo e nuovo spot TV dedicato a Famila, che si chiama "We are Famila! Tutta un’altra musica” e che giocando sulle note di una celebre hit disco della fine degli anni Settanta, vuole sottolineare, una volta di più, la cifra distintiva che caratterizza da sempre l’insegna.

“Abbiamo pensato di celebrare gli importanti traguardi di questi 40 anni con una campagna semplice, fresca, allegra, colorata e leggera, dove la musica delle Sister Sledge ci trascina in un luogo dove ci si sente a casa, il punto di vendita dove fare la spesa è semplice, divertente ed appagante, in cui si possono ancora trovare delle sorprese, oltre che tutti quegli ingredienti che ogni giorno fanno di Famila un punto di riferimento per le famiglie italiane”, spiega Massimo Baggi, direttore marketing di Gruppo Selex, che aggiunge: “Si tratta di un investimento importante che coinvolge anche la radio, per noi un media importante che contribuisce ad accrescere la memorabilità di un brand, oltre che piattaforme digitali, tra cui anche TikTok.

La campagna è stata ideata e sviluppata dal Collettivo +m (che vede la presenza di diversi direttori creativi) associati con la firma alla regia di  , nome prestigioso nel campo della pubblicità e del cinema, per la casa di produzione Bedeschi Film.

 

Iper La grande i e Unes: raccolta alimentare per gli animali

#Esg. Il 6 aprile e il prossimo 5 ottobre, nei punti di vendita Unes e Iper La grande i sarà attiva una raccolta alimentare per sostenere Balzoo e gli animali in difficoltà

Attivata l'iniziativa La Doppia Spesa che Fa Bene al Cuore che prevede una raccolta alimentare nei punti di vendita aderenti di Iper La grande i e Unes (Finiper Canova) in programma il 6 aprile e il prossimo 5 ottobre. La raccolta è stata organizzata per sostenere Balzoo (Banco Italiano Zoologico Aps) e gli animali domestici in difficoltà. Infatti, i clienti che faranno la spesa negli store delle due insegne potranno donare generi alimentari e prodotti essenziali per gli animali che vivono in situazioni sfavorevoli che saranno raccolti dai volontari dell’associazione animalista Balzoo e distribuiti sul territorio nazionale.

Le dichiarazioni

Con questo gesto di generosità condivisa, Iper La grande i e Unes si impegnano a fare la differenza nelle vite di animali e famiglie in difficoltà, dimostrando che l’unione delle forze nel settore della grande distribuzione può avere un impatto significativo sulla comunità e sul benessere degli animali” dichiara Michela Riva, responsabile Esg di Finiper Canova Group.

Questa ulteriore collaborazione è un importante tassello per permettere ai nostri volontari di raccogliere cibo da distribuire e per sensibilizzare i consumatori verso questo importante problema che colpisce milioni di persone in Italia -spiega Luigi Griffini, presidente nazionale di Balzoo-Banco Italiano Zoologico Aps-. Potremo aiutare molte altre famiglie in difficoltà e i tutor di colonie feline che sfamano ogni giorno migliaia di gatti senza l’aiuto delle istituzioni”.

I risultati della scorsa edizione

Lo scorso anno l’iniziativa, già sperimentata da Iper La grande i, ha raggiunto un raccolto totale di 11.418 kg (6.893 kg di cibo per cani e 4.525 kg di cibo per gatti), riscontrando come miglior punto vendita Gadesco – Pieve Delmona (CR) con un totale raccolto di 1.357 kg.

Ristorazione. Le aperture di marzo 2024

All'Antico Vinaio, la schiacciata fiorentina arriva anche a Napoli
L'apertura di Verona segna l'ingresso di All'Antico Vinaio nel Veneto. Crocca apre il suo terzo store a Milano, Dispensa Emilia arriva a Rubano (Pd) e Eataly a Dorno (Pv)

ALL’ANTICO VINAIO
Via Mazzini 27
Verona
300 mq
AV Retail e Percassi

Data di apertura
11 marzo 2024
Format e location
Primo locale in Veneto per la catena. Lo store si trova a pochi passi dalla Casa di Giulietta e dall’Arena di Verona e dispone di 80 posti a sedere tra piano terra, primo piano e terrazza esterna.
Offerta
Il menu si focalizza sulla schiacciata.

CROCCA
Via Vigevano 29
Milano
Gruppo Pizzium

Data di apertura
19 marzo 2024
Format e location
Ottavo ristorante della catena e terzo nel capoluogo meneghino. Ampie sale interne, arredi in legno e poster d’antan ricreano l’ambiente tipico delle osterie milanesi degli anni 70-80.
Offerta
Presenta una variante di pizza contemporanea che mixa la croccante romana e la sottile lombarda in una pizza leggera.Crocca, lo sviluppo per rivalutare il gusto della pizza crunchy

DISPENSA EMILIA
Via della Provvidenza 1
Rubano (Pd)
190 mq

Data di apertura
27 marzo 2024
Format e location
Si trova all’interno del centro commerciale Le Brentelle.
Offerta
L’offerta si concentra su tigelle, salumi e gnocco fritto, ma anche sui principali primi piatti della tradizione emiliana: dalla pasta fresca, con strozzapreti, gramigna e le tagliatelle, fino alla pasta ripiena con turtlèn (tortellini), tortelloni di zucca, quelli di ricotta e spinaci e le lasagne.

EATALY
Milano-Serravalle (A7)
Dorno (Pv)
Autogrill

Data di apertura
15 marzo 2024
Format e location
Il locale si inserisce nell’area Autogrill e propone un unico ambiente con superfici vetrate perimetrali e cucine a vista. Ha 170 posti a sedere e servizio al tavolo.
Offerta
Comprende un menu completo che va dagli antipasti ai dolci, inclusa la pizza cotta nel forno a legna.

Sviluppo rete in Area 3 dal 29 marzo al 5 aprile 2024

Iges srl (Pac2000A Conad) consolida la presenza dell'insegna Todis nella Capitale con un punto di vendita aperto in via Eretum

TODIS
Via Eretum 17
Roma
Iges srl (Pac2000A Conad)

Data di apertura
21 marzo 2024
Format e location
Rispecchia la classica formula dell’insegna.
Offerta
In linea con l’offerta Todis incentrata sulla convenienza.
Servizi
Orario: lun-sab 8-20.30; domenica 9-20.
Addetti e casse
Non disponibile.

 

Cashierless, Amazon frena su Just Walk Out e punta sul carrello smart

L'infrastruttura sarà abbandonata nei nuovi Amazon Go e in alcuni Amazon Fresh e si punterà più sul dash cart con la possibilità di un riconoscimento self dei prodotti

Nei nuovi negozi Amazon Fresh e Go negli Stati Uniti, il colosso dell'eCommerce non utilizzerà più la sua tecnologia Just Walk Out, l'infrastruttura che permette di prelevare gli articoli dagli scaffali e uscire dal punto di vendita senza doversi fermare per la fase di checkout all'interno del negozio. Questa tecnologia sarà anche dismessa negli Amazon Fresh di Chicago e nel sud della California, mentre sarà per ora mantenuta negli Amazon Fresh nel Regno Unito e in altri Amazon Go già esistenti di piccola metratura oltre a continuare nei progetti pilota di retailer di terze parti, per esempio nello store pilota di Sainsbury in Uk.

Per la spesa self punta sul dash cart semplificato

La spesa cashierless non sarà abbandonata, ma si spingerà sull'adozione del carrello smart, il dash cart, che Amazon utilizza già per esempio in alcuni sui store tra cui i Whole Foods. Il carrello non sarà del tutto smart come quello che abbiamo visto per esempio nei Conad a Pistoia, con la capacità di riconoscere in autonomia i prodotti depositati al suo interno, perchè verrà reso più semplice e con meno telecamere a bordo. Si potrà così fare il riconoscimento del prodotto in modalità self, come avviene già per esempio con i device di self scanning già in uso all'interno di molti punti di vendita anche in Italia.

Alla base di questa decisione la nuova strategia nel mondo grocery fisico di Amazon di cui si sta occupando il senior vice president Tony Hoggett, ma anche alcuni problemi tecnici nell'identificazione corretta dei prodotti prelevati dagli scaffali e successivi addebiti oltre a feedback dei clienti non del tutto positivi, causa presenza di telecamere e implicazioni sulla sfera della privacy. Non da ultimo anche il malcontento da parte dei dipendenti, visto che, secondo alcune fonti, per monitorare il corretto funzionamento della tecnologia nei negozi, una squadra di 1.000 "tech worker", dislocati in India, controlla i video dagli store.

La situazione dei negozi automatici e cashierless in Italia

Guardando in casa nostra e ai progetti lanciati dalla fine dello scorso anno, anche in Italia si stanno mettendo a punto negozio automatici e cashierless. In casa Conad, cooperativa Dao, per esempio si sta sperimentando la tecnologia di Sensei nel negozio di Verona, che permette una shopping experience simile a quella degli Amazon Go, ma la fase di checkout è gestita tramite un totem. Stessa modalità, ma tecnologia sviluppata da Trigo, per EsselungaLab, il piccolo punto di vendita sperimentale aperto a Milano nell'ex area Expo.

Euronics, Massimiliano Iovino è il nuovo direttore generale

Euronics, Massimiliano Iovino è il nuovo direttore generale
Massimiliano Iovino guiderà la strategia di Euronics in ottica omnicanale mantenendo sempre al centro il ruolo fondamentale dei punti di vendita

ll consiglio di amministrazione di Euronics Italia SpA ha nominato Massimiliano Iovino direttore generale del Gruppo in Italia. Sarà responsabile della supervisione e direzione delle strategie del Gruppo in Italia. Iovino, classe 1972, è laureato in economia aziendale all’Università Cattaneo LIUC. Vanta un'esperienza ultra-ventennale maturata in diversi ruoli che gli hanno garantito una visione completa del mondo retail: ha lavorato fra l'altro in gruppi e società leader come Esprinet, Carrefour Italia e MediaWorld, dove è stato direttore customer care, direttore vendite regionale e direttore acquisti.

"Il mio obiettivo è sempre stato quello di portare innovazione e valore aggiunto in tutti i miei precedenti incarichi -afferma Massimiliano Iovino-. Sono onorato di questo ruolo ed entusiasta di unirmi a Euronics: la mia missione sarà contribuire al successo continuo dell'azienda, guidando l'evoluzione della strategia aziendale in ottica omnicanale mantenendo sempre al centro il ruolo fondamentale dei nostri punti vendita”.

“Siamo lieti di dare il benvenuto a Massimiliano -aggiunge Maurizio Minuti, Presidente di Euronics Italia-. Siamo certi che, in qualità di direttore generale, sarà in grado di rafforzare la presenza di Euronics sul territorio Italiano grazie alla sua leadership, competenze tecniche e comprovata esperienza nel settore”.

Marca by BolognaFiere programma la nuova edizione

Novità per l'edizione 2025 di Marca by BolognaFiere che prepara il prossimo appuntamento, forte dei risultati positivi ottenuti a inizio del 2024

Archiviata la scorsa edizione, conclusa con numeri da record, Marca by BolognaFiere si proietta già verso l'appuntamento 2025, ancora una volta organizzato in collaborazione con ADM - Associazione Distribuzione Moderna. Tra le novità già definite, l’introduzione di una giornata in più, martedì 14 gennaio, che si aggiunge alle due già calendarizzate per mercoledì 15 e giovedì 16: si tratterà di una giornata destinata esclusivamente agli incontri B2B tra aziende espositrici e buyer internazionali.

Confermato l’impianto generale: due le macro-aree espositive, Food e Non Food, in entrambi i casi con particolare attenzione ai temi dell’efficienza e della sostenibilità. Ci saranno anche i saloni tematici, Marca Fresh, organizzata in collaborazione con SGMarketing che renderà nuovamente protagonista il settore del fresco, frutta e ortofrutta in primis, e Marca Tech. Focus, inoltre, su packaging, logistica, materie prime, ingredienti, tecnologia e servizi.

Internazionalizzazione

Sono stati 250 gli hosted buyer in arrivo da 30 Paesi nel 2024. Numeri importanti che agevolano l’ingresso delle aziende italiane sui mercati esteri, ma anche l’avvio di collaborazioni tra produttori, proprietari di marchi e rivenditori e lo sviluppo in senso lato dell’industria a del marchio del distributore.

In quest'ottica rientra la 3a edizione di Marca China in programma allo Shenzhen Convention & Exhibition Center (Futian) dal 26 al 28 giugno 2024, con un'area espositiva di 20.000 metri quadrati e la presenza di 400 aziende espositrici. Per l'occasione ci saranno circa 20 tra forum ed eventi e più di 10.000 buyer e visitatori professionali. Al centro dell'attenzione la mdd. Mentre, tra le novità un'area dedicata al settore pet, pensata per dare nuovi stimoli al mercato.

I risultati della scorsa edizione

I numeri del 2024 dimostrano il successo della manifestazione: 7 padiglioni per oltre 26.000 metri quadrati di superficie netta (+26% rispetto al 2023); oltre 1.100 aziende espositrici e più di 20.000 visitatori (+18% rispetto al 2023). Agli incontri dedicati rispettivamente alla presentazione del Position Paper di The European House-Ambrosetti, promosso da ADM e Marca, e del XXI Rapporto Marca by BolognaFiere, l’annuale fotografia sul ruolo della MDD scattata da Circana, si è aggiunto nel 2024 la prima edizione del convegno tenuto da GS1 Italy per un’esplorazione a tutto campo sull’andamento del comparto Non Food.

La crescita della mdd

Nel 2023 la private label ha ottenuto un fatturato record di 25,8 miliardi di euro (superando il 30% del giro d’affari del largo consumo confezionato nella distribuzione moderna), con un incremento significativo a valore (+15,4%) e a volume (+4,7%).

Prodotti ricondizionati, alternativa sostenibile

Qvc offre prodotti ricondizionati di varie categorie. Tra i vantaggi, risparmio economico per i consumatori e maggiore tutela dell’ambiente

Qvc Italia, azienda attiva nel settore del video commerce (vCommerce), propone sul suo sito una nuova sezione dedicata a prodotti ricondizionati di importanti brand. Prodotti che hanno già  avuto una prima vita, come cellulari, televisori, elettrodomestici e beauty tools che prima di essere rimessi in vendita sono sottoposti a test, ispezioni e pulizia. Acquistare un prodotto ricondizionato è una scelta sostenibile, si legge in una nota dell’azienda, perché permette di prolungare il ciclo di vita di un articolo in ottime condizioni e perfettamente funzionante; in questo modo si evita che il prodotto diventi troppo presto un rifiuto elettronico. È una scelta sostenibile anche in riferimento al risparmio di emissioni di CO2 e di energia necessarie per produrre lo stesso articolo da zero. L’azione di Qvc Italia è basata sulla strategia globale di responsabilità sociale d’impresa di Qurate Retail Group al quale Qvc Italia appartiene, che mira ad ispirare ad un modo più sostenibile di fare retail.

Prodotti ricondizionati, una panoramica per categoria

Antonella Trinca Garotin, sr manager, merchandising and planning di Qvc Italia

“La vendita di prodotti ricondizionati -spiegano Antonella Trinca Garotin, sr manager, merchandising and planning e Silvia Gatti, vendor relations manager di Qvc Italia- è iniziata ad aprile dell’anno scorso con prodotti elettronici ed elettrici e delle categorie cucina e beauty, come i beauty tools, per poi estendere il progetto ai prodotti ‘second life’ che comprendono abbigliamento, accessori, utensili da cucina e tessili per la casa. I prodotti ricondizionati sono in linea con un trend in forte crescita supportato da una domanda delle consumatrici che sono alla ricerca di articoli capaci di supportare l’economia circolare, di consentire un minor sfruttamento delle materie prime, di allungare la vita di articoli già esistenti e di garantire un notevole risparmio”. Il

Silvia Gatti, vendor relations manager di Qvc Italia

ricondizionamento riguarda prodotti utilizzati durante gli show di Qvc  oppure restituiti entro i 30 giorni di prova dopo l’acquisto. “I prodotti ricondizionati -sottolineano le due manager- piacciono per la loro convenienza, per l’attenzione all’ambiente e per la possibilità di risparmiare senza rinunciare all’acquisto di articoli di qualità e garantiti da un servizio clienti affidabile. In base alla categoria merceologica, lo sconto può arrivare fino al 70%”. Le famiglie merceologiche più rappresentate sono elettronica, computer, tv, elettrodomestici per la casa, beauty e l’abbigliamento.

Leroy Merlin con Tetra Pak: ecco la piastrella dal cartone riciclato

Leroy merlin insegna
Leroy Merlin e Tetra Pak danno nuova vita ai cartoni per bevande, trasformandoli in una piastrella per terrazzi e giardini

Tetra Pak e Leroy Merlin lanciano un nuovo tipo di pavimentazione per l’outdoor. Si tratta di una piastrella che nasce dal recupero dei cartoni in Tetra Pak, realizzata da Artemisia per Leroy Merlin Italia, prodotta in TwoEco, un materiale riciclato a partire da PolyAl, la componente in plastica e alluminio ricavata dal riciclo dei cartoni per bevande, con una quota di segatura di legno. Il suo uso ideale è in giardini e terrazzi. Il progetto parte dai cartoni, che, se raccolti correttamente e riciclati, possono essere riutilizzati. Le confezioni Tetra Pak, nella loro composizione tradizionale, sono costituite per il 70% da cartone e per il restante 30% da polietilene e alluminio.

Leroy Merlin e Tetra Pak gettano le basi per un progetto di economia circolare

Sensibilizziamo i nostri clienti ricercando -spiega Gianluca Carpanesi, leader market team di Leroy Merlin-, mettendo a punto e offrendo soluzioni che rendano le loro case migliori, più efficienti e più sostenibili”. Una sinergia “che sottolinea anche l'importanza di mettere a sistema le conoscenze e competenze dei diversi operatori per supportare la creazione di un sistema economico sostenibile”, commenta Lorenzo Nannariello, sustainability manager South Europe di Tetra Pak.

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Robot lavavetri intelligente dal design squadrato per raggiungere gli angoli con doppio getto d'acqua, telecomando e APP

Navigazione intelligente con app, calcola il percorso idoneo, rileva i limiti della finestra e pulisce completamente la superficie. Grazie al suo design quadrato è in grado di pulire completamente la superficie, incluso bordi e angoli.

5 programmi di pulizia automatici per pulire la finestra da qualsiasi posizione. Doppio getto d'acqua per una pulizia più accurata. Pulisce ogni tipo di superficie: vetri, piastrelle, superfici lisce e finestre interne ed esterne. Include 12 panni riutilizzabili in microfibra di alta qualità.

Grazie all’AutoStop System, il robot avvisa quando ha finito di pulire e si ferma automaticamente.

Evita cadute grazie al quadruplice sistema di sicurezza: sistema di alimentazione interrotta, algoritmo di controllo anticaduta e corda di sicurezza super resistente.

Passa alla pulizia da remoto. L’App Control ti consente di pulire i vetri con il massimo controllo e il minimo sforzo, rimuovendo tutto lo sporco con un solo clic.

Grazie alla tecnologia iTech WinSquare, il robot calcola il percorso migliore, rileva i bordi e pulisce l'intera superficie in modo dettagliato con 5 programmi automatici. Inoltre, il design quadrato consente di pulire l'intera superficie.

Il robot è dotato di un'innovativa tecnologia a doppio spray che rimuove senza fatica anche lo sporco più ostinato.

Pulizia sicura e controllata: Pompa di aspirazione che mantiene il robot attaccato al vetro e 4 sistemi di sicurezza: un sistema di alimentazione ininterrotta che ne impedisce la caduta in caso di interruzione di corrente, una corda di sicurezza super resistente, un algoritmo di controllo anticaduta che rileva gli ostacoli e sensori di controllo del vuoto.

Include un telecomando che consente di controllare manualmente il robot per eliminare lo sporco in modo rapido e preciso.

Dimenticati di pulire il vetro o di dare una seconda passata. L'alta velocità di pulizia e l'elevata potenza di aspirazione garantiscono una pulizia totale senza tracce di acqua o sporco.

Sostenibilità e bricolage nell’Osservatorio Non Food 2023 di GS1 Italy

Bricoman sostenibilità e bricolage GS1
Quanto è forte il legame tra sostenibilità e bricolage, nel fare acquisti? I dati dell'edizione 2023 dell' Osservatorio Non Food di GS1 Italy

Quanto è forte il legame tra sostenibilità e bricolage, quando si tratta di concludere un acquisto? Ecco i dati dell'ultima edizione dell'Osservatorio Non Food 2023 di GS1 Italy. Quello del bricolage è un mercato che vale 13,43 miliardi di euro e tra quelli indagati nell'Osservatorio è tra i più reattivi: tra 2021 e 2022 ha visto una crescita a valore del +6,6%, e sul lungo periodo, dal 2018, l'incremento è stato del +10,5%.

Acquisti di prodotti di bricolage e sostenibilità per GS1 Italy

Entro i settori di mercato non food indagati dall'Osservatorio Non Food 2023 di GS1 Italy quello del bricolage è il quarto in ordine di valore, dopo elettronica di consumo, abbigliamento e calzature, mobili e arredamento, nonché il terzo per dinamicità dopo abbigliamento e calzature e tessile, i mondi con il trend di crescita più marcato, subito prima della profumeria.

La quota più rilevante del fatturato è quella prodotta dai negozi specializzati nel fai-da-te, il 63,3%. Il secondo canale presso il quale i consumatori più spendono per questa categoria sono le grandi superfici specializzate, 29,6%, mentre una quota minoritaria, 7,1%, viene acquistata presso le grandi superfici alimentari, la gdo.

In questo quadro, la percezione della sostenibilità rispetto al canale d'acquisto dei prodotti di bricolage è invertita rispetto alle preferenze dei clienti negli acquisti, anche se si tratta di variazioni minime. Infatti in una scala da 1 a 10 la valutazione media dei consumatori dell'attenzione dei punti di vendita del comparto ai temi di sostenibilità è la segguente:

7 Ipermercato, supermercato e superstore (gdo)
6,8 Grandi magazzini non specializzati con assortimento ampio e vario
6,8 Grande punto vendita specializzato con ampio assortimento sulla categoria, generalmente in catena
6,5 Negozio indipendente specializzato di piccole o medie dimensioni

Negozio di bricolage e sostenibilità

Quali sono in dettaglio gli elementi che, nel canale prescelto per l'acquisto, indicato attenzione alla sostenibilità? Per i clienti di bricolage ecco le risposte:

36,4% Assortimento di prodotti pubblicizzati in negozio per basso impatto ambientale
35,3% Raccolta di prodotti da smaltire
34,1% Utilizzo di materiali riciclabili nelle borse per acquisti e negli imballi
32,9% Utilizzo di materiali riciclabili come il legno negli arredi 

29,5% Vendita di prodotti in materiali riciclato
22,5% Ritiro gratuito di prodotto usato da sostituire
22,5% Utilizzo di energia elettrica green nel punto vendita
11,6% Stazioni di ricarica per auto elettriche

I tre aspetti legati all'assortimento (in verde) riscuotono interesse diverso, anche se al primo posto c'è proprio l'offerta sostenibile del negozio, qualunque esso sia. In ordine di preferenza, gli altri dettagli che fanno la differenza sono la raccolta differenziata mirata sul brico e l'utilizzo di materiali riciclabili nelle borse per acquisti e negli imballi. È rilevante la distinzione tra prodotti sostenibili pubblicizzati e non pubblicizzati: ai secondi si dà meno importanza. Sorprendentemente in fondo alla classifica l'impiego di energia elettrica green, anche se economicamente dovrebbe essere l'aspetto con l'impatto maggiore.

Entro i diversi canali di vendita, che ruolo giocano gli elementi che ne indicano la sostenibilità? Presso i negozi indipendenti, il canale preferenziale per gli acquisti di brico, gli elementi sono, nell'ordine, materiali riciclabili per le borse e il packaging, l'assortimento con basso impatto ambientale pubblicizzato e l'impiego instore di materiali riciclabili.

Sostenibilità dei prodotti fai-da-te

Ecco una classifica degli elementi cui i consumatori fanno attenzione per valutare la sostenibilità dei prodotti di bricolage, in una scala da 1 a 10:

7,8 Modalità di smaltimento del prodotto: come e dove smaltire il prodotto
7,6 Utilizzo di energia "verde" ovvero da fonti rinnovabili nel processo di produzione e vendita
7,6 Possibilità di riciclo/riuso del prodotto o di suoi componenti
7,5 Naturalità delle materie prime utilizzate nel processo di produzione
7,5 Efficienza energetica ovvero il livello di consumo energetico del prodotto
7,4 Processo di produzione e distribuzione (logistica) con ridotto consumo di risorse naturali e di emissioni
7,4 Certificazione di trattamento equo ed etico dei lavoratori che lo hanno prodotto
7,4 Indicazione del Paese di produzione
7,3 Tracciabilità di tutte le fasi di produzione
7,1 Produzione locale o non troppo distante dal proprio punto d'acquisto

La maggior parte degli elementi considerati riguardano vari aspetti del ciclo produttivo, dalle fonti energetiche alle materie prime, alla logistica. In cima agli interessi ci sono il consumo di energia verde per la produzione e le materie prime green. A questi elementi fanno da contraltare quelli legati al destino successivo del prodotto: smaltimento e riuso. Converrà fare comunicazione instore su questi aspetti, per catturare i consumatori.

Informarsi prima di acquistare (sostenibile)

Alla richiesta su quali fossero le informazioni ricercate prima di acquistare un prodotto di bricolage, pensando alla sua sostenibilità, c'è solo in parte allineamento con quanto dichiarato rispetto alle informazioni ritenute rilevanti. Assumono preponderanza gli aspetti del riciclo e del riuso, mentre scende in classifica il tema dell'uso di energia verde per la produzione, e dell'efficienza energetica del prodotto. I consumatori sembrano preoccuparsi più delle fasi successive all'uso del prodotto, che della convenienza di utilizzare qualcosa il cui stesso funzionamento sia effettivamente sostenibile.

43,4% Possibilità di riciclo/riuso del prodotto o di suoi componenti
43,1% Modalità di smaltimento del prodotto: come e dove smaltire il prodotto
36% Processo di produzione e distribuzione (logistica) con ridotto consumo di risorse naturali e di emissioni
29,4% Naturalità delle materie prime utilizzate nel processo di produzione
27,7% Certificazione di trattamento equo ed etico dei lavoratori che lo hanno prodotto
26,4% Utilizzo di energia "verde" ovvero da fonti rinnovabili nel processo di produzione e vendita
23,6% Indicazione del Paese di produzione
19,3% Produzione locale o non troppo distante dal proprio punto d'acquisto
17,8% Efficienza energetica ovvero il livello di consumo energetico del prodotto
15,2% Tracciabilità di tutte le fasi di produzione
2,3% Nessuna di queste

Le informazioni sul tema bricolage e sostenibilità, rileva GS1 Italy, si vorrebbero avere prima di tutto scannerizzando un qr code o un link che rimanda al sito del produttore, poi impiegando informazioni cartacee sul punto di vendita e le etichette e informazioni dello stesso packaging. L'opzione di una app dedicata alle informazioni sulla sostenibilità ottiene un certo consenso presso i clienti del brico: quelli sicuramente interessati a scaricarla sarebbero il 28,2%, quelli probabilmente interessati il 44,9%. Assai meno quelli negativi o perplessi: sicuramente no il 5,6%, probabilmente no l'8,6%, non so il 12,7%. I risultati sono nella media dei diversi comparti non food.

Le motivazioni di chi ha espresso negatività o dubbio sono in prevalenza il fatto di avere già troppe app sul telefonino (50%) e non saper valutare la veridicità delle informazioni (21,7%). Una quota rilevante, 25,5%, si dice non interessata a queste informazioni, per il prodotto di bricolage.

Promuovere la sostenibilità instore

Ed ecco i suggerimenti su cosa organizzare nei negozi per aiutare a diffondere comportamenti sostenibili:

37,6% Il ritiro da parte del negozio del vecchio prodotto
23,4% La messa a disposizione degli utenti di una bacheca per lo scambio/rivendita di prodotti usati
22,8% La fornitura di un servizio di riparazioni
16,2% La presenza in negozio di tabelle con il confronto dei parametri di consumo dei prodotti

Il servizio più apprezzato sarebbe il ritiro del vecchio, coerentemente con l'attenzione espressa per le fasi di riuso e riciclo del prodotto, compatibili in generale col mondo brico. Ugualmente, è coerente l'idea della bacheca di scambio tra utenti e il servizio riparazioni. La tabella di confronto delle prestazioni attrae meno i clienti, anche questo coerentemente con quanto espresso rispetto alle performance di sostenibilità ricercate.

I clienti sono disposti a pagare la sostenibilità?

Per il bricolage la risposta è sì, una buona percentuale è disposta a spendere di più per avere un prodotto sostenibile. È vero che un 32,2% ha detto che non pagherebbe nemmeno un euro in più per un prodotto più sostenibile, o che non sa, ma ecco le percentuali per chi pagherebbe, su un prezzo base di 10 euro:

18,8% Pagherebbe +2 euro
18% Pagherebbe +1 euro
13,2% Pagherebbe  +0,50 euro
6,3% Pagherebbe +4 euro
6,1% Pagherebbe +3 euro
5,3% Pagherebbe oltre +4 euro

Dunque la sostenibilità è un tema che sta a cuore anche ai clienti dei prodotti per il bricolage, anche se sembra un attributo più attinente al post vita del prodotto, che non al suo impiego nel quotidiano.

 

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OSSERVATORIO NON FOOD DI GS1 ITALY
Dal 2003 l’Osservatorio Non Food di GS1 Italy offre annualmente uno sguardo trasversale del mondo non alimentare, analizzando consumi, canali di vendita, tendenze, consumatore tipo, tra innovazioni tecnologiche e trasformazioni del mercato, di 13 comparti: abbigliamento e calzature, elettronica di consumo, mobili e arredamento, bricolage, articoli per lo sport, prodotti di profumeria, casalinghi, prodotti di automedicazione, edutainment, prodotti di ottica, tessile casa, cancelleria, giocattoli.

NOTA METODOLOGICA
Nell’edizione 2023 dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy è stata realizzata una ricerca che ha coinvolto 1.001 consumatori per monitorare la loro percezione e l'importanza che attribuiscono al tema della sostenibilità: è stata condotta per GS1 Italy da Metrica Ricerche (gruppo TradeLab), con metodologia CAWI (Computer Assisted Web Interviewing), su un campione di cittadini di età compresa tra 18 e 80 anni durante la quarta settimana del mese di maggio 2023.

 

Despar lancia il concorso Premium ti Premia

Un concorso instant win per promuovere le linee mdd Despar Premium che identificano le eccellenze gastronomiche, le dop e igp

In occasione dei Campionati Europei di Atletica 2024 di Roma, Despar (al fianco di Spar International) attiva il concorso instant win Premium ti Premia che coinvolge i negozi aderenti di tutta Italia. L'iniziativa consente di vincere i biglietti per assistere alla manifestazione sportiva in programma dal 7 al 12 giugno 2024 nella Capitale. Il progetto consentirà al gruppo di promuovere le proprie linee mdd Despar Premium che identifica le eccellenze gastronomiche e le specialità locali selezionate tra cui le referenze Dop e Igp.

Impegno, spirito di squadra, promozione di stili di vita sani sono da sempre valori di cui Despar è portatrice e che legano il mondo dell’atletica alla nostra insegna, come testimonia la sponsorizzazione di lunga data da parte di Spar International, gruppo a cui apparteniamo, dei Campionati Europei di Atletica, che quest’anno si svolgeranno in Italia. Proprio per celebrare questo importante appuntamento sportivo abbiamo voluto promuovere questo primo concorso nazionale che coinvolge tutti i punti vendita sul territorio italiano, dando l’opportunità ai clienti che ci scelgono di vivere di persona le emozioni dell’atletica, tra le più antiche discipline sportive, e il clima suggestivo di questa competizione” afferma Ombretta Putzu, responsabile marketing e comunicazione di Despar Italia.

Il concorso

I clienti che intendono partecipare, potranno farlo dal 4 aprile al 9 maggio acquistando almeno un prodotto Despar Premium e avere uno scontrino dell’importo minimo di 15 euro. Si potrà in questo modo partecipare al concorso a premi con vincita immediata, oltre che all’estrazione finale. I clienti dovranno registrarsi sul sito dedicato inserendo i propri dati anagrafici e successivamente caricando i dati dello scontrino. Basterà poi cliccare sul pulsante Gioca per scoprire immediatamente l’esito della giocata per il concorso Instant Win. Gli scontrini non vincenti partecipano, invece, all’estrazione finale: ogni cliente dichiarerà in fase di registrazione sul sito il proprio punto di vendita del cuore e in automatico verrà assegnato ad uno dei territori di riferimento delle sei società consorziate, potendo così partecipare all’estrazione finale.

I premi in palio

Per il concorso Instant Win ci sono in palio dieci week-end a Roma per due persone con biglietti Vip per assistere alle gare dei Campionati Europei di Atletica in programma dal 7 al 12 giugno allo Stadio Olimpico: la vincita comprende l’alloggio per due persone in hotel 4 stelle e due Vip ticket per assistere agli Europei da una posizione esclusiva. A questo si aggiungono 36 elettrodomestici Samsung tra Sound Bar, TV 43’’e aspirapolveri Be Spoke, uno per ogni giornata di concorso. Gli scontrini non vincenti parteciperanno, invece, a sei estrazioni finali, una per ciascuna delle società che fanno parte del consorzio Despar Italia – Despar Nord Est (Aspiag Service), Despar Nord ovest (Gruppo 3A), Despar Centro Sud (Maiora), Despar Sardegna (SCS), Despar Sicilia (Ergon) e Despar Messina (Fiorino) – in cui si potranno vincere 18 Smart TV 55’’ Samsung QLED.

Supercentro (D.IT) inaugura l’Officina dei talenti

Quaranta giovani, under 25, saranno coinvolti nel nuovo percorso di formazione attivato da Supercentro (D.IT-Distribuzione Italiana)

Il gruppo investe su giovani e formazione. Supercentro (D.IT-Distribuzione Itialiana), attivo in Puglia, Calabria, Basilicata con una rete multicanale di 120 negozi a marchio Sisa, Ipersisa e QuickSisa, Stop&Shop, avvia un progetto che mira all'inserimento di giovani under 25. Parte così l'Officina dei talenti che coinvolge 40 ragazzi con età inferiore ai 25 anni che verranno selezionati e inseriti in percorsi formativi della durata di 1 anno. Inoltre, saranno coinvolti anche 280 dipendenti, avviati a percorsi di formazione su competenze IT e informatica, commerciale e specifica per alcuni reparti. Stando a quanto sottolinea il gruppo: "il coordinamento tra queste due attività permetterà anche una migliore integrazione generazionale all’interno della forza lavoro di Supercentro, facilitando il passaggio di competenze tra lavoratori più esperti e giovani in una logica di inclusione che valorizza le peculiarità di tutti".

Le dichiarazioni

La formazione è centrale per un’azienda che rivolge al pubblico, che si innova anche con
strumentazioni tecniche e che presenta prodotti che vanno proposti sempre in modo diverso specie nei reparti freschi e freschissimi -dichiara Annalucia Macripò, direttore commerciale del Gruppo-. L’approccio che stiamo attuando, tipico delle grandi aziende ma ancora inedito per le piccole realtà come la nostra, vuole contribuire non solo all’inserimento di giovani ma anche alla valorizzazione dell’esperienza e delle competenze dei lavoratori senior che così si sentono anche più valorizzati e motivati. A loro inoltre è dedicato un continuo programma di aggiornamento per fare in modo che la crescita delle persone sia omogenea in ogni reparto e in ogni fascia d’età." E prosegue: “Nel corso del 2024 Gruppo Supercentro acquisirà anche la certificazione sulla parità di genere grazie al supporto di Kiwa Cermet Italia Spa e Studio Consulenza Barbone. La presenza femminile (208 unità tra full time e part time) cresce sempre di più. Nel 2023 sono entrate a far parte del Gruppo 44 nuove collaboratrici e cresce significativamente anche la presenza di donne che ricoprono ruoli apicali”.

Gabriele Di Gennaro, responsabile risorse umane del Gruppo, aggiunge: "Questa metodologia ci consente ogni anno di far crescere i nostri collaboratori: nel corso del 2023 sono stati quasi 100 gli adeguamenti contrattuali e i passaggi di livello”.

I corsi

I ragazzi verranno formati per acquisire competenze tecnico pratiche per i ruoli di addetti/assistenti alla gestione del punto di vendita e banconisti di macelleria/salumeria: per loro è stato studiato un percorso di 600 ore di aula con docenti interni ed esterni e 300 ore di formazione on the job che verranno svolte presso l’azienda. Si aggiungono a queste, 250 ore di lavoro effettivo ma i ragazzi già durante le fasi di formazione avranno l’opportunità di confrontarsi con le figure aziendali che già ricoprono il ruolo per il quale vengono formati.
Nel corso del 2024, verranno avviati percorsi per migliorare le competenze e l’efficienza di oltre 300 collaboratori (tra neo assunti e personale già inserito) che si aggiungeranno alle 7600 ore di formazione erogate nel 2023 e alle 1680 ore, suddivise in 8 aule composte da 164 persone totali, per la formazione relativa ad addetti ortofrutta, addetti ai banchi salumeria ed addetti ai banchi macelleria.

Sviluppo rete in Area 2 dal 29 marzo al 5 aprile 2024

Ama Crai Est inaugura un supermercato a Cuor di Crai a Bubano (Bo), mentre In's Mercato (Pam) arriva a San Giovanni in Marignano (Rn)

CUOR DI CRAI
Via Lume 1815
Bubano (Bo)
100 mq
Ama Crai Est

Data di apertura
21 marzo 2024
Format e location
Rispecchia la classica formula di prossimità dell’insegna.
Offerta
Propone in assortimento circa 1.800 referenze.
Servizi
Orario: lun-ven 7.30-13 e 16-19; sabato 8-13 e 16-19. Dispone del servizio di spesa a domicilio.
Addetti e casse
Non disponibile.

IN’S MERCATO
Via al Mare 220
San Giovanni in Marignano (Rn)
644 mq
In’s Mercato (Pam)

Data di apertura
6 marzo 2024
Format e location
Fedele al più moderno format che comprende l’ortofrutta secondo la formula In’s Orto, la panetteria di In’s Forno, In’s gastronomia e In’s Pescheria con oltre 25 tipi di pesce fresco e confezionato, gastronomia di mare, affumicati, fritto misto.
Offerta
L’assortimento è in linea con la tipica offerta.
Servizi
Orario: lun-sab 8-20; domenica 9-13 e 15-20. Nel parcheggio sono disponibili 86 posti auto.
Addetti e casse
Non disponibile.

Sviluppo rete in Area 1 dal 29 marzo al 5 aprile 2024

Si amplia la presenza della rete Eurospin. L'insegna inaugura un discount a Sanremo (Im) in linea con il suo format più classico

EUROSPIN
Via La Marmora 303
Sanremo (Im)
Eurospin

Data di apertura
21 marzo 2024
Format e location
In linea con la tipica formula dell’insegna.
Offerta
Migliaia le referenze alimentari e non alimentari.
Servizi
Orario: lun-sab 8-21; domenica 8.30-20.30.
Addetti e casse
Non disponibile.

Sviluppo rete Non food dal 29 marzo al 5 aprile 2024

Nuovo store a Milano per Lego Certified, il 26esimo in Italia per il Gruppo Percassi. Pittarosso rafforza la rete con un negozio a Gorizia

LEGO CERTIFIED STORE
Via Dante 4
Milano
115 mq
Percassi

Data di apertura
29 marzo 2024
Format e location
Lo store, il 26esimo dell’insegna in Italia, si trova a due passi dal Duomo di Milano. Adotta il nuovo retail concept che coniuga l’esperienza fisica con quella digitale.
Offerta
Tipica offerta dell’insegna.
Servizi
Orario: lun-dom 10-20. Tra i servizi propone l'Early Access e il pre-ordine su una selezione dei best seller più amati, insieme al Pick a Brick Wall, per permettere agli appassionati di realizzare la propria minifigure personalizzata con il Build a Mini.
Addetti e casse
Non disponibile.

PITTAROSSO
Corso Giuseppe Verdi 127
Gorizia
Pittarosso

Data di apertura
28 marzo 2024
Format e location
Lo store si trova in un’area centrale della città e rispecchia il classico format.
Offerta
L’assortimento comprende calzature e accessori per donna, uomo e bambino.
Servizi
Orario: lun-dom 9.30-13 e 15.30-19.30.
Addetti e casse
Non disponibile.

Gdoweekly #68. La gdo #backtobasic. Sephora, 3° store. Nuovo spot per Aldi

Al M&RS lo stato dell’arte della gdo. Sephora inaugura il 3° flagship store. Aldi torna in tv. Uniqlo, 2° negozio a Milano. 2023 d’oro per i buoni sconto

Ecco la nuova puntata di Gdoweekly, il #podcast di Gdoweek: ogni venerdì, 5 notizie sul mondo del #retail in 5 minuti!

In questa puntata:

Al Marketing & Retail Summit 2024 di Bari la gdo fa il punto sulle strategie future partendo da un ritorno ai fondamentali

Sephora, a Firenze il terzo flagship store

Aldi torna in tv con lo spot ‘un Prezzo Aldi al dì’

Uniqlo pronto ad aprire in piazza Gae Aulenti il suo secondo negozio a Milano

2023, anno d’oro per i buoni sconto: +11% a/a

Ascolta il podcast sul nostro sito o sottoscrivilo sulle principali piattaforme per non perdere una puntata!

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Gallery. Apulia Distribuzione (VéGé): primi store a insegna Rossotono

Rossotono Easy e Rossotono Local sono i primi due store indipendenti dell'insegna aperti da Apulia Distribuzione dopo l'ingresso nel Gruppo VéGé

A Bitritto e a Mola di Bari, Apulia Distribuzione (entrata in VéGé) apre i primi due punti di vendita indipendenti a insegna Rossotono, brand nato nel 2017 e caratterizzato da un’offerta di qualità a prezzi accessibili con un forte focus nel settore della macelleria e della gastronomia, attraverso prodotti made in Italy certificati e valorizzazione delle filiere locali. “L’apertura dei primi due punti di vendita Rossotono rappresenta un traguardo storico per Apulia Distribuzione e conferma la validità di un marchio, ampiamente premiato dai nostri clienti, in cui abbiamo creduto profondamente e che adesso siamo orgogliosi di elevare finalmente a vera e propria insegna” commenta Michele Sgaramella, vicedirettore commerciale di Apulia Distribuzione.

Un capitolo importante per il gruppo pugliese dopo l'ingresso in VéGé che l'Ad Giorgio Santambrogio commenta così: “L’adesione da parte dell’impresa di Antonio Sgaramella a tutte le attività marketing e commerciali di Gruppo VéGé porterà ad ulteriori performance positive in tutti i loro punti di vendita. Come gruppo VéGé ci congratuliamo quindi per la crescita che sta avendo Apulia e augurandogli tutto il successo che merita saremo sempre al loro fianco per valorizzarli”.

I punti di vendita

Rossotono Easy è lo store aperto a Bitritto su un'area di 300 mq con tre casse e un'offerta di ultraprossimità. Invece a Mola di Bari lo store Rossotono Local ha il formato classico del supermercato con 600 mq di superficie e quattro casse in barriera. Entrambi dispongono di un'area freschi con ortofrutta, gastronomia, macelleria, panetteria e spazi per il grocery e il non food. Completano l'assortimento oltre 400 referenze mdd a marchio RT e Rossotono, che rappresentano il 9% di incidenza sul fatturato, con la previsione di arrivare a 1.000 referenze durante il 2024. In entrambi è disponibile il programma loyalty Speasy, piattaforma eCommerce e app loyalty per accedere a sconti e promozioni.

La presenza di Apulia Distribuzione

Il gruppo conta più di 378 punti di vendita in cinque regioni del Sud, per un totale di oltre 200.000 mq, a cui si aggiungono il format dell’ingrosso Cash&carry Tuttorisparmio con gli store di Brindisi, Lucera, Corato e Capurso. Nel 2023 Apulia Distribuzione ha registrato un fatturato pari a 930 milioni di euro e un grado di soddisfazione del cliente pari al 90%.

DimmidiSì in onda su La7

Per DimmidiSì continua la campagna do comunicazione sui canali tv nazionali: dopo la Rai è la volta della rete di Cairo

Prosegue il piano di comunicazione tv per la promozione di DimmidiSì. Dopo la campagna sulle reti Rai, l’azienda punta ora a La7. L’obiettivo è dare continuità alle attività promozionali, diversificando i canali. “Riteniamo strategico e fondamentale consolidare la nostra presenza televisiva come parte della strategia di comunicazione -dice Matteo Laconi, group marketing manager di La Linea Verde-: per questo dopo il successo del primo flight tv, abbiamo deciso di replicare”.

DimmidiSì, nuovo spot per promuovere le referenze

Il nuovo spot sarà in onda fino a metà aprile. Oggetto dello spot da 15 secondi è il mix di gamma e in particolare le insalatone piatti unici, le Lattughelle, burger salad, una novità nella IV gamma. DimmidiSì ha deciso inoltre di estendere la comunicazione a tutto il portfolio di prodotti, con il fine di valorizzare l’offerta. “Il nostro piano è molto profondo -continua Laconi-, versatile e globale e prevede una coralità di mezzi, fra cui radio, digital ed eventi sul territorio”.

Marketing & Retail Summit 2024: back to basic per la gdo al Sud

A Bari i gruppi distributivi fanno il punto sulle strategie che guideranno verso un futuro che parte dal back to basic. Parole chiave: localismo, investimenti ed Esg

Tornare ai fondamentali, pensando all'economia digitale e oltre, cioè #Backtobasic5.0: è questa è la sfida centrale per la gdo di cui si è discusso al Marketing & Retail Summit 2024 di Bari, per fare il punto su come si muove la distribuzione moderna e non solo al sud. Come declinano il concetto del ritorno alle basi i retailer?

Carrefour, prezzi bassi e freschi stagionali

Christophe Rabatel, ceo di Carrefour Italia

La crescita al 2026 di Carrefour in Italia passa da nuovi format. Lo ha chiarito Christophe Rabatel, ceo di Carrefour Italia, raccontando l’esperienza del retailer francese, focalizzato sulla transizione una alimentare che metta il cliente al centro, proponendosi come leader nel retail responsabile. In termini di sviluppo, oltre alla centralità del franchising, come leva di crescita, Carrefour prevede a breve il lancio di nuovi format: si tratta di Maxi, la formula che trasforma gli ipermarket in un negozio più leggibile a livello di comunicazione; Carrefour Contact, formula every day low price, già attiva in Francia, e Terre d’Italia, nuovo concept sui vini, innovativo per tutto il gruppo, aperto a Milano lo scorso anno.

Tra gli altri temi sottolineati dal manager per l’Italia, l’impegno per un’offerta food più sostenibile, anticipando le tendenze dei consumatori.

Conad, sviluppare la mdd in chiave sostenibile

Alessandra Corsi, direttore marketing dell'offerta e mdd di Conad

Lavorare con una pl che porta il nome dell’insegna “significa creare un legame con il cliente, una relazione fiduciaria -è stata l’idea sostenuta da Alessandra Corsi, direttore marketing dell'offerta e mdd di Conad-: tema che deve essere al centro dei nostri pensieri”. Per sviluppare questo concetto serve innovare sulle ricette, puntando a segmenti di consumo ancora di nicchia, strategia di branding e continuare ad aumentare l’offerta. "Come marca mdd Conad, abbiamo l'onere di continuare a sviluppare prodotti per soddisfare il consumatore, ma anche l'onore di essere riconosciuti come un riferimento per i nostri clienti” ha concluso Corsi.

Coop Italia, sinergie per crescere sulle private label

Domenico Brisigotti, direttore generale di Coop Italia

Dopo lo sprint del 2023, il mercato della marca propria può crescere ancora? “La nostra impressione è che siamo solo all’inizio -ha detto Domenico Brisigotti, direttore generale di Coop Italia-. Oggi quasi tutte le categorie sono presidiate dalle mdd ma in Italia solo i primi retailer per dimensioni riescono ad avere un assortimento con una quota di pl di circa il 28-33%. Iper e super seguono con un 20%, ma il resto della gdo ha quote molto inferiori, attorno al 12%. Esiste un grande potenziale, specialmente guardando al fatto che si aprirà una competizione molto tesa data una domanda che non vediamo crescere”. Largo ai prodotti a marchio, quindi, in un contesto sociale mutato, con diminuita capacità di spesa. "Fare pl -ha continuato Brisigotti- è un grande esercizio di coerenza per ogni retailer, in grado di differenziare le offerte delle singole insegne e capace di ingaggiare le nuove istanze di un consumatore, oggi con un reddito disponibile sempre più ridotto, che quindi impatta sui consumi, a fronte di esigenze diverse da target a target". Per il mondo del retail, sviluppare la mdd significherà dotarsi di uno strumento capace di fornire un vantaggio competitivo: “Difficilmente potremo affrontare l’industria di marca -ha continuato il manager-. Quello della gdo è un mercato parcellizzato, invece la dimensione è un fattore importante: la grande Coop vale un decino di Lidl. Dovremo lavorare sulle aggregazioni oltreché sulla ricerca di nuovi prodotti, processi produttivi e filiere”.

Crai: largo ai giovani e spazio alla tecnologia

Giangiacomo Ibba, amministratore delegato Crai Secom spa

Dieci ragazze e ragazzi tra i 22 e i 35 anni con cui condividere le idee di sviluppo futuro di Crai Secom. Questa l'idea per ritornare alle basi (guardando al futuro) di Giangiacomo Ibba, Ad di Crai Secom. Un processo di cambiamento in cui è centrale anche la sostenibilità e come la declinano le nuove generazioni: "Ho creato un consiglio di amministrazione di giovani, a fianco di quello tradizionale con il quale mi confronto, prima dell'incontro con il consiglio di amministrazione -ha precisato Ibba-. È una sorta di 'consiglio ombra' che dà la sua opinione sui temi all'ordine del giorno del cda, prima del consiglio stesso. Per me modo per capire punti di vista diversi e individuare nuove strade".

"L'innovazione è il motore di tutte le imprese -ha continuato l'Ad-. In Crai è un argomento complesso, vista l'organizzazione che conta la presenza di oltre mille imprenditori. Per questo va dispiegata in negozio, dove la tecnologia rappresenta uno strumento fondamentale per migliorare l'uso della grande mole di dati a disposizione". Un approccio per cui serve anche un cambio culturale. Altro tema centrale oggi riguarda il gender gap e come colmarlo. "In Crai il 52% del personale è femminile (non solo nei punti di vendita) -ha comunicato Ibba-. Il 40% dei dirigenti sono donne. Anche nel mio 'board di giovani' le donne hanno un ruolo di primaria importanza".

Gruppo Forza 3: la centralità del negozio

Rosanna Ungaro, direttrice commerciale di Gruppo Forza 3

Le grandi superfici vengono frequentate sempre meno a favore dei negozi di prossimità, specie se questi punti di vendita sono integrati da soluzione tecnologiche. "Per noi il back to basic è il punto di vendita inteso come media -ha affermato Rosanna Ungaro, direttrice commerciale di Gruppo Forza 3-, utilizzando tutti i touch point per fidelizzare consumatori e creare nuovi business". Centrali per i drugstore sono i concetti di prossimità, offerta e servizio. Per le insegne sarà necessaria una maggiore connessione tra canale fisico e online.

La pubblicità dovrà svilupparsi con semplicità ma capacità di attrarre, per stabilire un legame identitario tra insegna e cliente. Nello store ci sarà bisogno di personale capace di rendere l'esperienza di spesa più veloce. Il tutto con un maggior rispetto della sostenibilità.

Lidl: essere globali, ma presenti localmente

Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia

Back to basic significa anche investire e innovarsi senza tradire la propria immagine. Questo il punto di vista di Lidl, primo retailer in Italia e in Europa. Come si inserisce e si posiziona il discount in un mercato che parla sempre più di localismi? "Siamo globali ma sappiamo affrontare il territorio grazie alla conoscenza che i nostri partner e il nostro staff hanno raccolto nel tempo -ha sostenuto Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia-. In termini di sviluppo, l'area 3 e 4 sono perfette per il discount e per questo vogliamo investire in maniera importante al sud, dove riteniamo ci sia ancora un ampio margine di crescita".

In questo contesto, cosa dire del rapporto con l'industria di marca? "Siamo in una situazione di odio e amore -ha continuato Silvestri-. Ora stiamo vivendo un momento abbastanza stabile. Diamo comunque priorità alla nostra private label, che rappresentano l'80% dell'assortimento, contro il 20% delle marche leader dell'idm. Cerchiamo di tenere fede al nostro dna -ha continuato Silvestri-. Certo continuiamo a lavorare sull'assortimento e non vogliamo snaturare il nostro format abbracciando settori in cui non siamo bravi e che i nostri clienti non capirebbe. Questo significa che non abbiamo alcuna intenzione di inserire banchi serviti della gastronomia nei nostri negozi".

Per quanto riguarda il gender gap, il presidente di Lidl Italia ha concluso, dicendo: "Femminile è il 60% del personale e molti direttori di negozio sono donne, che ottengono spesso i risultati più performanti. Detto questo, stiamo individuando percorsi e soluzioni interni per gestire meglio le condizioni per arrivare a una effettiva parità".

Sinergie per crescere: l'approccio di Maiora

Pippo Cannillo, presidente e amministratore delegato di Maiora (Despar)

"L'anno scorso avevo chiuso il mio intervento raccontando di una nuova sinergia nata dalla collaborazione con un altro retailer, Ard, e la nascita di Ardita -ha esordito Pippo Cannillo, presidente e Ad di Maiora (Despar)-. Quest'anno, abbiamo creato Altasfera, una centrale per cash&carry. Ma siamo solo all’inizio. In futuro ce ne saranno altre, anche se ora non so bene come si concretizzerà, ma sono convinto che questa sia l'unica strada per pensare a  investimenti che da soli non si potrebbero sostenere, anche perché quelli in innovazione e tecnologia diventeranno sempre più consistenti e prioritari. E più si è piccoli, più è e sarà difficile farlo -ha precisato Cannillo-. Per le aziende di minori dimensioni è un problema anche di personale: spesso manca quello formato per automatizzare i processi. In questo senso sono convinto che self scanning e self checkout siano il futuro, ma che questa transizione digitale vada gestita per non impattare sull'occupazione".

Megamark e la capacità di interpretare il territorio

Giovanni Pomarico, presidente, e Francesco Pomarico, direttore generale del Gruppo Megamark (Selex)

Spesso in passato si è parlato di una distanza tra lo sviluppo della gdo al sud e al nord. A che punto siamo oggi? "Siamo messi bene, anche se c'è molto da fare -ha dichiarato Giovanni Pomarico, presidente del Gruppo Megamark (Selex)-. Nonostante gli elementi frenanti che abbiamo incontrato, a partire dalla legge 426 del '71, quello che ha fatto crescere è la rabbia, la voglia di svilupparsi oltre le difficoltà. E noi ci siamo riusciti anche grazie a una grande attenzione al personale, che per primo deve innamorarsi dell'azienda per far innamorare i clienti dei nostri negozi". Un posizionamento evidente anche dalle politiche di prezzo adottate dal retailer. "Non siamo mai stati un'azienda dai prezzi bassi -ha chiarito Francesco Pomarico, direttore generale di Gruppo Megamark-: del resto nei nostri territori il discount ha una quota di mercato del 30% e quindi diventa impossibile per noi lavorare solo sul prezzo. Quindi abbiamo scelto un'altra strada: puntare su un assortimento premium e sui servizi. In questo senso, anche l'adozione di logiche Esg ci aiuta a capire meglio come muoverci utilizzando i dati in modo da lavorare sulla riduzione dei costi e sui processi". "Il rispetto delle persone è centrale per noi di Megamark -ci tiene a sottolineare il presidente del gruppo-. Farli innamorare dell’azienda e i suoi valori garantisce un ritorno. Questo è anche come noi intendiamo la sostenibilità". Infine, per quanto riguarda la disparità di genere, Francesco Pomarico non si nasconde e dice: "Dobbiamo migliorarci, soprattutto a livello di prime linee".

I Tv rallentano i Raee

Closeup of a appliance repairman unplugging the control panel to a broken dishwasher.
Scende la raccolta di rifiuti elettrici ed elettronici (-3,1%) anche per la fine dell’effetto bonus per i televisori. La raccolta media pro-capite si assesta a 5,92 kg per abitante

Nel 2023 in Italia sono state avviate a corretto riciclo oltre 349mila tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), in calo del 3,1% rispetto al 2022. È quanto emerge dal rapporto annuale 2023 del Centro di Coordinamento Raee, che da oltre 15 anni sintetizza i risultati della raccolta complessiva effettuata sul territorio italiano. I dati presentati sono il risultato della raccolta dei sistemi collettivi e di quella diretta effettuata dalle aziende della raccolta attive sul territorio e gestita nell’ambito del sistema ufficiale. Più nel dettaglio, lo scorso anno i sistemi collettivi hanno gestito complessivamente 349.345 tonnellate di rifiuti elettronici, che significa circa 11mila tonnellate in meno rispetto al 2022. A questo dato si deve poi aggiungere la raccolta volontaria effettuata dai singoli consorzi, che ammonta a 786 tonnellate. Il risultato conferma l’andamento negativo emerso due anni fa, va però sottolineato che la contrazione dei volumi di raccolta è più contenuta rispetto a quanto registrato lo scorso anno ed è determinata esclusivamente dalla flessione a doppia cifra del Raggruppamento 3 - Tv e monitor che dopo la crescita esponenziale del 2021 legata al bonus Tv, ha proseguito nella fisiologica parabola discendente registrando il -32,9% rispetto al 2022. In controtendenza con l’anno precedente, crescono invece tutti gli altri quattro raggruppamenti. La raccolta media pro-capite scende di conseguenza a 5,92 kg per abitante, in flessione del 3,1% rispetto al 2022.

Raee, raccolta in crescita

Alberto Canni Ferrari, presidente del Centro di Coordinamento Raee

“Mai come quest’anno -dichiara Alberto Canni Ferrari, presidente del Centro di Coordinamento Raee- l’interpretazione corretta del risultato complessivo richiede un’analisi approfondita alla luce delle performance dei singoli raggruppamenti. Certo, è indubbio che gli incrementi dei volumi di grandi e piccoli elettrodomestici, di elettronica di consumo e delle sorgenti luminose avviati a riciclo non sono sufficienti a ridurre il gap che ancora separa l’Italia dal target di raccolta stabilito dall’Unione Europea. Possono però rappresentare uno stimolo importante per tutta la filiera per continuare a fare ancora di più e per ambire a risultati sempre più performanti”. “L'incremento dei piccoli Raee -prosegue Canni Ferrari -, conferma l'efficacia delle attività di microraccolta e comunicazione, previste negli accordi di programma e per le quali i produttori di Aee e i loro sistemi collettivi hanno assunto da diversi anni un impegno economico diretto che continua nel corso del 2024. In particolare, questi specifici investimenti sono parte dei finanziamenti complessivi mirati all'efficientamento del sistema destinati ai comuni, che nel 2023 sono stati pari a oltre 28 milioni di euro”.

Raee, migliorano i volumi

“Il traguardo raggiunto nella raccolta dei piccoli Raee -conclude il presidente- è altresì l'esito del contributo sinergico e diretto del centro di coordinamento che anche nel 2023 si è impegnato per promuovere e stringere relazioni con soggetti terzi quali enti di ricerca, università, associazioni di rappresentanza di aziende attive nella vendita, installazione e manutenzione di Raee. Si tratta di soggetti tutti detentori di Raee dual use nei confronti dei quali sono destinate attività di formazione e il servizio di ritiro dei rifiuti elettronici”. Come sottolineato, quattro raggruppamenti su cinque registrano un miglioramento dei volumi di raccolta rispetto al 2022. I Raee di R1 - Apparecchi per lo scambio di temperatura con fluidi, che rappresentano il 29% del totale raccolto, totalizzano 101.106 tonnellate, e crescono del 2,2% rispetto al 2022. R2 - Grandi bianchi, che incide per il 35% sulla raccolta complessiva, segna il +3,8% per un totale di 121.973 tonnellate. La migliore performance la registra R4 - It e consumer electronics, apparecchi di illuminazione, ped e altro che in forza del +7,4% raggiunge le 76.698 tonnellate. Più contenuti i volumi di raccolta di R5 - Sorgentiluminose, pari a 1.885 tonnellate, ma anche loro in crescita del 3,6% rispetto all’anno precedente. Vale la pena ricordare che si tratta di prodotti con peso medio piuttosto basso. Seppure tutti positivi, questi andamenti non sono in grado di compensare la contrazione a doppia cifra di R3 - Tv e monitor i cui volumi di raccolta scendono a 47.683 tonnellate.

La geografia dei Raee

Nel 2023 sono solo sei le raccolte regionali a segno positivo: si tratta di quelle del Molise (+14,1%), seguita da Emilia Romagna (+5,4%), Abruzzo (+3,5%), Marche (+3,1%), Umbria (+2,7%) Friuli Venezia Giulia (+1,8%). Se invece si analizza l’andamento dei flussi di raccolta in termini di macroaree, si nota una frenata trasversale. A differenza del 2022 però la battuta d’arresto più significativa non si registra più nel Nord Italia, bensì al Sud, dove i quantitativi complessivi raccolti segnano un -8,3%. Molto più contenuti i cali delle raccolte nelle restanti macroaree: il Nord registra una flessione dell’1,3%, il Centro dell’1,1%. Ne consegue che le regioni del Nord conservano il primato in termini di volumi di raccolta complessiva, pari a 181.406 tonnellate e con un’incidenza del 52% sul totale, e mantengono il primato per raccolta pro capite (6,63 kg/ab), mentre quella del Centro si conferma superiore alla media nazionale (6,14 kg/ab). Il forte calo nella macroarea Sud fa invece atterrare il dato pro capite dell’area a 4,72 kg/ab.

Sviluppo rete in Area 4 dal 22 al 29 marzo 2024

Doppia apertura in Sicilia per il Gruppo Arena (VéGé) che punta sul suo format convenience SuperConveniente a Gela (Cl) e Vittoria (Rg)

SUPERCONVENIENTE
Via Venezia 319
Gela (Cl)
1.400 mq
Gruppo Arena (VéGé)

Data di apertura
22 marzo 2024
Format e location
Il punto di vendita, in linea con il tipico format, è dotato di un impianto fotovoltaico sul tetto da oltre 109 kW.
Offerta
Fedele alla classica offerta.
Servizi
Orario: lun-sab 8-21. Nel parcheggio sono disponibili 10 posti auto.
Addetti e casse
Non disponibile.

SUPERCONVENIENTE
Via Pozzo Bollente 5
Vittoria (Rg)
1.800 mq
Gruppo Arena (VéGé)

Data di apertura
22 marzo 2024
Format e location
Lo store dispone di un impianto fotovoltaico sul tetto da oltre 278 kW.
Offerta
Come da tradizione.
Servizi
Orario: lun-sab 8.30-21.
Addetti e casse
Non disponibile.

Gallery. Decathlon: a Trento il primo store con il logo Orbita

La rinnovata brand identity, presentata a Parigi, si concretizza anche in Italia dove Decathlon apre il primo store con il logo Orbita a indicare movimento e intraprendenza

Soltanto qualche settimana fa, Decathlon aveva presentato la sua nuova brand identity, come raccontato in questo articolo, con il logo Orbita e servizi in linea con l'immagine più contemporanea dell'insegna. Il percorso di ammodernamento parte anche in Italia. A Trento è stato inaugurato infatti il primo punto di vendita con il logo Orbita che caratterizzerà gradualmente tutti gli store della rete. Alla base di questa strategia c'è la volontà di portare lo sport innovativo e sostenibile a tutti e tutte come recita il payoff Move People Through the Wonders of Sport. Questo significa anche arrivare in aree non ancora presidiate rafforzando la presenza anche nei centri cittadini, come del resto l'insegna ha già iniziato a fare attraverso i suoi store urbani.

Decathlon sta dunque adottando un’ambiziosa strategia globale, che comprende una migliore customer experience, un forte impegno per la sostenibilità e una modernizzazione complessiva dell’azienda. Il fulcro della customer experience è un brand evoluto, con un nuovo logo. L'insegna è contraddistinta oggi da un blu dinamico e dalla brand icon Orbita che esprime non soltanto il movimento ma anche l’ambizione di raggiungere nuove vette e circolarità, al centro del business model sostenibile di Decathlon.

Ci rivolgiamo ad un territorio fortemente sportivo: il Trentino Alto Adige risulta essere la regione italiana fisicamente più attiva, con un tasso di popolazione che svolge attività fisica pari al 56% -dichiara Ilaria Puggioni, store manager di Trento-. Questa evidenza ci stimola a trovare nuove soluzioni e servizi: lavoreremo in sinergia con società sportive, scuole e amministrazioni per rispondere appieno al nostro senso aziendale: Move People Through the Wonders of Sport”.

Il punto di vendita di Trento

  • Il negozio si sviluppa su una superficie di 2.600 mq
  • Impiega 53 collaboratrici e collaboratori di cinque nazionalità differenti
  • Dispone di otto casse di cui sette in modalità self.

Il punto di vendita si estende su unico livello e, in un'ottica di sostenibilità ed economia circolare, dispone di uno spazio dedicato ai servizi di riparazione, noleggio e acquisto di seconda mano, incoraggiando la condivisione, il riutilizzo e il ricondizionamento dei prodotti. È possibile avere un’offerta di noleggio che comprende kayak, bici e materiale da campeggio in estate e sci, ciaspole, snow in inverno.

Sviluppo rete in Area 3 dal 22 al 29 marzo 2024

La rete di Eurospin si rafforza nel Lazio con un discount a Zagarolo (Roma). Anche Todis (Iges srl-Pac2000A Conad) si consolida in questa regione con uno store a Roma

EUROSPIN
Via Prenestina Nuova
Zaragolo (Roma)
Eurospin

Data di apertura
22 marzo 2024
Format e location
Il discount si trova sulla strada regionale 155, nella frazione Collelungo.
Offerta
Fedele alla classica offerta.
Servizi
Orario: lun-dom 8.30-20.30.
Addetti e casse
Non disponibile.

TODIS
Via della Rustica 265
Roma
Iges srl (Pac 2000A Conad)

Data di apertura
21 marzo 2024
Format e location
Lo store si trova in area periferica e replica il tradizionale format.
Offerta
In linea con la tipica offerta incentrata sulla convenienza.
Servizi
Orario: lunedì 8-21; mart-sab 8-20; domenica 8.30-14.30.
Addetti e casse
Non disponibile.

Dispensa Emilia aumenta la sua presenza in Veneto

Dispensa Emilia ha due nuove aperture in Veneto, entrambi in provincia di Padova, in due centri commerciali. I ristoranti in Veneto salgono a quattro. In tutto siamo a 40 punti di vendita

Dispensa Emilia conferma il suo interesse per il Nord est con due nuovi ristoranti aperti a pochi chilometri dal centro di Padova: il primo nel centro commerciale Le Brentelle di Rubano, in via della Provvidenza 1; il secondo inaugura il 18 aprile nel centro commerciale Ipercity di Albignasego, in via Verga 1. La scelta di aprire in due centri commerciali di medie dimensioni è in linea con la strategia di sviluppo del marchio modenese, orientato a trovare posizioni di attrazione, fidelizzazione e atmosfera informale. Non poche delle più recenti aperture di Dispensa Emilia sono in grandi centri commerciali come nell'area romana Maximo e Porta di Roma, in provincia di Venezia Valecenter, Bicocca Village a Milano, ShopVille Gran Reno vicino a Bologna.

In Veneto, Dispensa Emilia ha già due locali nei centri commerciali Adigeo a Verona e Valecenter a Marcon. Con queste nuove due aperture salgono a 4 i ristoranti nella regione.

“Questa doppia apertura all’interno dei due principali centri commerciali della cintura padovana rientra nella strategia di espansione nel Triveneto, suggerita dalla solida crescita del nostro ristorante di Verona Adigeo e dalla recente inaugurazione al centro commerciale Valecenter di Marcon –commenta Alessandro Medi, amministratore delegato di Dispensa Emilia–. Abbiamo studiato con attenzione la zona di Padova, e siamo convinti che la presenza di un nostro ristorante possa rappresentare un’ottima opportunità per completare l’offerta food esistente con un format trasversale e innovativo come quello di Dispensa Emilia, che fondandosi sulle specialità emiliane viene abitualmente scelto sia per il pranzo che per la cena, sia per un break di chi lavora in zona, che per un’uscita tra amici o in famiglia per i molti residenti”.

I nuovi ristoranti Dispensa Emilia a Rubano e Albignasego sono spazi di ristorazione ampi,  entrambi di 190 mq, il primo con 80 posti a sedere nella food court, quelli ad Albignasego con 100 posti a sedere nella galleria: entrambi creeranno 35 nuovi posti di lavoro, con apertura 7 giorni su 7 dalle 11 alle 21. Previsto servizio delivery.

L'offerta tipica di Dispensa Emilia è ormai ben nota ai nostri lettori. Tigelle, salumi e gnocco fritto, ma anche i principali primi piatti della tradizione emiliana: dalla pasta fresca, con strozzapreti, gramigna e le tagliatelle, fino alla pasta ripiena con turtlèn (tortellini), tortelloni di zucca, quelli di ricotta e spinaci e le lasagne. La tigella, che ha reso nota e contraddistinto Dispensa Emilia, è una ricetta esclusiva sviluppata, priva di lattosio e fatta di acqua, lievito madre, un mix di farine che creano dischi preparati nella Cucina della Dispensa a Modena, e destinati ai singoli ristoranti dove completano il loro percorso di maturazione, prima di essere cotti e farciti al momento con i migliori salumi e condimenti.

Mercato Centrale: le feste per i dieci anni e l’ingresso in Australia

Numerose le attività in programma per festeggiare il decennale di Mercato Centrale che continuerà a crescere con due nuove aperture: Bolzano e Melbourne

Quattro locali già attivi a Firenze, Roma, Torino e Milano e due di prossima apertura, a Bolzano e a Melbourne, in Australia. Mercato Centrale, che quest'anno festeggia dieci anni di attività, progetta l'espansione nazionale e internazionale e si prepara a festeggiare l'anniversario con una serie di attività.

I risultati

Nel 2023 il fatturato ha raggiunto una cifra pari a 77 milioni di euro. L'insegna conta oltre 100 artigiani all’attivo, più di 60 milioni di visitatori nei dieci anni e 3.500 eventi organizzati dal 2014 ad oggi. Il primo store è stato realizzato a Firenze il 23 aprile 2014, negli spazi del primo piano dello storico mercato coperto del capoluogo toscano. Seguono Roma (2016), Torino (2019) e Milano (2021). Nel 2017 si inserisce anche un nuovo concept store: Ai Banchi del Mercato Centrale (2017) aperto nel centro commerciale I Gigli a Campi Bisenzio (Fi) come format di sperimentazione retail.

Le attività per il decennale

Buoni da 10 anni è il claim scelto per i dieci mesi di eventi, appuntamenti e progetti che accompagneranno il 2024, visionabili su questo sito. Tra le attività c'è il festival Disquisito a Torino il prossimo 19, 20 e 21 aprile, realizzato con Linkiesta Gastronomika e Il Post a cura di Luca Sofri e Anna Prandoni: una tre giorni di talk e incontri, masterclass e laboratori, degustazioni e assaggi in calendario al Mercato di Torino dal 19 al 21 aprile. Interverranno esperti e professionisti del settore, cuochi, pasticceri, ristoratori, winemaker, scrittori, scienziati, attori, giornalisti, politici. Sono previsti, inoltre, appuntamenti dedicati alla formazione e all’arte. Proprio dal festival si sviluppa un progetto editoriale, Nutroglicerina, il crossmedia mag di Mercato Centrale.

  • Mercato Centrale Firenze dà spazio all'arte contemporanea: dal 29 maggio fino alla fine dell’anno ospiterà Suspended Flow, progetto installativo firmato dall’artista Vincenzo Marsiglia con la curatela di Davide Sarchioni.
  • Quattro le feste previste, una per ogni mercato italiano. Si inizierà con Torino venerdì 19 aprile in concomitanza con il festival Disquisito, con le performance di Bandakadabra, dj Riva Starr, Peppe Voltarelli. A seguire gli altri mercati: Firenze il 30 maggio, Milano nella seconda metà di settembre e infine Roma nel mese di novembre.
  • Focus anche sugli artigiani. In occasione del suo anniversario, il Mercato intensificherà le attività che li renderà protagonisti, creando un palinsesto di eventi della durata di dieci mesi così come i festeggiamenti. In programma masterclass, showcooking, talk, degustazioni e laboratori tra le botteghe per un calendario che sarà in costante aggiornamento.
  • Non ultima la formazione con la Bottega scuola – Il buono fatto bene, il progetto di inclusione sociale che Mercato Centrale sta disegnando per la formazione alle professioni del gusto e riservato a richiedenti asilo e rifugiati politici, con un duplice obiettivo: da una parte costruire concrete opportunità di occupazione, dall’altra proteggere e tramandare il patrimonio di tradizioni di cui Mercato Centrale stesso è contenitore. Il progetto, in fase di finalizzazione verrà lanciato entro il mese di maggio.

Le nuove aperture

L'ingresso in Australia è previsto in autunno dove Mercato Centrale aprirà una struttura di 5mila metri quadrati nel cuore del capoluogo dello stato federato di Victoria, nel sud est del Paese, in partnership con l’imprenditore australiano Eddie Muto, già proprietario del Gruppo Barman & Larder e noto in Australia per aver lanciato diversi format dell’ospitalità e della ristorazione. Mercato Centrale Melbourne sorgerà all’interno dello storico McPherson’s Building degli architetti S.P. Calder, Reid and Pearson (1935), nel centro del distretto degli affari della metropoli, e ospiterà 18 botteghe del gusto distribuite su due piani, un ristorante, una pizzeria napoletana e una distilleria, oltre ad uno spazio polifunzionale dedicato a eventi culturali e non solo.

Nel 2025 anche la rete italiana si espanderà con un'apertura a Bolzano che segna l'ingresso dell'insegna in Trentino Alto Adige, all’interno del Waltherpark, il progetto di riqualificazione firmato dall'archistar David Chipperfield tra la stazione ferroviaria e il centro storico del capoluogo altoatesino, che ospiterà appartamenti, spazi commerciali, uffici e un hotel. Con una superficie di circa 4.000 metri quadri e una terrazza con vista Dolomiti, il nuovo Mercato Centrale Bolzano accoglierà 15 botteghe artigiane, oltre ad una fabbrica di birra artigianale, una enoteca ad alta valenza territoriale, un caseificio tutto da raccontare, un ristorante e una pizzeria. La ricerca e la selezione degli artigiani sono attualmente in corso.

Le nuove sfide per il futuro delle imprese sono tutte legate alla sostenibilità -dichiara Umberto Montano, presidente e fondatore di Mercato Centrale-. Queste se per una larga parte si concentrano sull’ambiente e la capacità di lasciare alle generazioni future un mondo più vivibile e meno logoro, dall’altra devono prevedere programmi di attuazione che includano progetti e innovazioni capaci di generare un impatto positivo sia sociale che economico. Ed è su questi due valori che si fonda il progetto Mercato Centrale".

Uniqlo raddoppia la presenza a Milano

Secondo punto di vendita a Milano per Uniqlo pronto ad aprire in piazza Gae Aulenti. Per l'occasione, l'insegna ha avviato sinergie strategiche con Adi Design Museum e Bam - Biblioteca degli Alberi Milano

Dopo l'annuncio dell'apertura a Roma, la prima per l'insegna nella Capitale e la seconda sul territorio nazionale, Uniqlo annuncia ufficialmente anche l'apertura del secondo punto di vendita nel capoluogo lombardo, in programma per il 2 maggio. Lo store sarà realizzato in Piazza Gae Aulenti, nel quartiere di Portanuova.

Mark Barnatovic, Coo di Uniqlo Italia sottolinea l'entusiasmo per l'imminente apertura, e annuncia l'avvio di nuove partnership, come quella con Adi Design Museum e Bam - Biblioteca degli Alberi Milano. "Si tratta di due importanti realtà locali in sinergia con la nostra filosofia LifeWear e che ci aiuteranno a diventare parte della comunità di Portanuova" dice.

Le collaborazioni

Uniqlo, infatti, sosterrà da un lato Adi Design Museum, istituzione che promuove la qualità del design Made in Italy, promuovendo la mostra Origin of simplicity - 20 Visions of Japanese Design, inaugurata il 23 marzo e in programma fino al 9 giugno 2024. Per tutta la durata della mostra, ci sarà una scontistica sul biglietto per visitare la mostra, a fronte di un acquisto effettuato presso i negozi Uniqlo di Milano. Dall'altro lato, il marchio sarà al fianco di Bam, giardino botanico contemporaneo nel cuore di Milano, offrendo esperienze culturali a contatto con la natura. Infatti, ogni prima domenica del mese, a partire dal 7 aprile, Uniqlo contribuirà ai Bam Community Days, una serie di attività incentrate su temi legati alla natura, alla sostenibilità e alla comunità. I laboratori sono giornate di festa e di apprendimento per adulti e bambini.

Kasanova rinnova la collaborazione con Digitouch eCommerce

Avviata nel 2022, si rinnova la partnership tra Kasanova e il player Digitouch Ecommerce per potenziare l'evoluzione digitale dell'insegna

Lo sviluppo del percorso digitale per Kasanova è strategico. Per questo motivo, l'insegna ha rinnovato la collaborazione già avviata nel 2022 con Digitouch Ecommerce con l'obiettivo di rafforzare la leadership del marchio su un touchpoint sempre più rilevante come quello dell’eCommerce, integrandolo in maniera strategica con la rete fisica.

"Il rinnovo della collaborazione ci permette di proseguire l’evoluzione di un business oggi imprescindibile per scalare il mercato" dichiara Marco Ghidelli, eCommerce & omnichannel manager Kasanova.

La partnership sarà funzionale a soddisfare un consumatore sempre più attento grazie al contributo di servizi tecnologici abilitanti per il quale saranno costruiti customer journey efficaci ed experience seamless. Il team impiegato in questo iter si occuperà, infatti, non soltanto delle attività di mantenimento ordinario, ma anche delle azioni evolutive che faranno dell'eCommerce una leva sempre più centrale. Digitouch Ecommerce adotterà un approccio consulenziale e applicherà un modello MTE, ossia basato su marketing, tecnologia e eCommerce condividendo con il brand una visione olistica. A riguardo Luca Biancheri, vice president Digitouch Ecommerce, spiega: "Quella con Kasanova è una partnership consolidata che conferma la fiducia costruita grazie a una collaborazione efficace, sinergica e concreta, basata su risultati tangibili".

Philipp Plein in licenza a Mirabello Carrara per 3 anni

Philipp Plein Carrara

Il marchio Philipp Plein è stato concesso in licenza per tre anni a Mirabello Carrara, divisione lusso del gruppo Caleffi, in seguito all'accordo sottoscritto con Hitfactory AG, partecipata al 100% da Mr. Philipp Plein, e Philipp Plein International AG. L'accordo avrà la durata di 3 anni a decorrere da gennaio 2025.

Philipp Plein in licenza a Mirabello Carrara

Un accordo importante e distintivo per Mirabello Carrara, quello con il brand Philipp Plein, perché non si tratta semplicemente di distribuzione, anche se a livello globale. Nei termini sono previsti anche lo sviluppo, la creazione e la produzione della linea di tessile di lusso Bedding & Bath a marchio Philipp Plein.

La prima collezione verrà presentata ufficialmente in occasione della fiera internazionale di settore Maison & Object di Parigi, a gennaio 2025. I prodotti in licenza saranno poi distribuiti in tutti i canali, in esclusiva, in Italia e nel mondo.

Ed ecco il commento di Guido Ferretti (in fotografia), amministratore delegato di Mirabello Carrara Spa e consigliere delegato di Caleffi Spa:
“Siamo estremamente felici ed orgogliosi di collaborare con Philipp Plein, sinonimo di lusso, stravaganza ed eccentricità in tutto il mondo. Inconfondibili per il loro aspetto rock e ribelle, le creazioni Philipp Plein rappresentano una fusione perfetta tra comfort e stile e si distinguono per le atmosfere futuristiche e conturbanti, dedicate ad un consumatore dinamico e cosmopolita che desidera distinguersi con stile e originalità. Celebri le collaborazioni con artisti, personaggi e fotografi internazionali. Metteremo a disposizione del rinomato brand il nostro know how e la nostra capacità di realizzare prodotti di eccellenza”.

Il Ceo del gruppo  Philipp Plein, lo stesso Philipp Plein, ha detto:
"È stato un vero privilegio entrare in contatto con la realtà Mirabello Carrara, Gruppo Caleffi, di cui ho potuto ammirare la grande qualità di prodotto, la capacità produttiva e l’impronta aziendale pratica e fattiva. Sono grato al mio consulente di direzione Carmine Rotondaro che ha creato e negoziato questa intesa e sono certo che insieme creeremo un team straordinario per la diffusione e l’affermazione sul mercato delle creazioni a cui inizieremo subito a dedicarci”.

Mirabello Carrara è una controllata al 100% di Caleffi Spa, originata dalla fusione delle maison Mirabello e Carrara, nel settore dell'home fashion, segmento lusso. Mirabello si distingue per la biancheria da letto, Carrara per la biancheria in spugna per la casa.

Sviluppo rete in Area 2 dal 22 al 29 marzo 2024

Conad Centro Nord inaugura un supermercato Conad a Monticelli Terme (Pr) accanto a un PetStore e a una Parafarmarcia Conad

CONAD
Via Parma
Monticelli Terme (Pr)
2.000 mq
Conad Centro Nord

Data di apertura
20 marzo 2024
Format e location
Il supermercato si trova in un complesso commerciale dove sono presenti un petstore Conad e la parafarmacia.
Offerta
Ampia offerta di freschi con ortofrutta, pescheria con pesce fresco e confezionato e friggitrice, macelleria con prodotti freschi e pronti, forno con specialità salate e dolci, salumi e latticini, gastronomia con piatti pronti. Oltre al tradizionale grocery, nell’assortimento sono presenti anche molti prodotti non alimentari di uso quotidiano pensati per la casa ed il tempo libero. Completa l’offerta l’enoteca.
Servizi
Orario: lun-dom 8-21. Nel parcheggio ci sono 450 posti auto e altri 100 posti pubblici all’interno dell’area. Inoltre, è attivo il servizio di spesa on-line Hey Conad: accedendo attraverso il sito www.spesaonline.conad.it è possibile scegliere se ritirare la spesa instore o con consegna a domicilio
Addetti e casse
Sono presenti otto casse tradizionali, quattro casse self checkout e due self scanning.

All’interno dell’innovativo centro logistico di Conad Adriatico in Puglia

Si trova a Grottaglie (TA) l'ottavo centro distributivo di Conad Adriatico. Costruito in soli 14 mesi, rappresenta un esempio di avanzata tecnologia nella gestione informatica e di sostenibilità nelle soluzioni adottate

Un centro logistico innovativo sotto diversi punti di vista, quello che Conad Adriatico ha inaugurato a Grottaglie (TA) il 7 marzo 2024. A partire dai tempi di realizzazione: dall'inizio dei lavori all'apertura sono passati 14 mesi, meno di un anno e mezzo se si fa riferimento alla firma della convenzione, un unicum considerando le pastoie burocratiche in cui si impantanano gran parte di questi progetti nel nostro Paese e finalmente un esempio concreto della sinergia, non solo sulla carta, tra pubblico e privato.

Conad Adriatico ha chiuso il 2023 con un giro di affari complessivo di oltre 2.100 milioni di euro, registrando un incremento del 6,56% rispetto al 2022.

Il centro è ubicato nella Zona Economica Speciale (Zes) Ionica e rappresenta un'importante iniziativa di sviluppo territoriale e di riqualificazione, oltre che di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il progetto ha visto un investimento complessivo di oltre 14 milioni di euro e si inserisce in un piano di sviluppo più ampio sostenuto dall’azienda che prevede investimenti per 352 milioni di euro nel periodo 2022-2025, di cui 121 destinati in Puglia.

I numeri del centro logistico di Grottaglie

La creazione del nuovo polo logistico per Conad Adriatico nasce dall'esigenza di far fronte al livello di saturazione raggiunto soprattutto nella parte sud della rete e rendere efficiente il processo logistico e di supply chain, una delle voci di costo più importanti nel bilancio delle imprese della distribuzione. Il centro di Grottaglie si estende su un'area di 21.000 mq, di cui 9.500 coperti e può gestire 12 milioni di colli all’anno."L'avvio di questo centro di distribuzione -dice Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato di Conad Adriatico-, intensificherà l'efficienza della nostra rete di vendita in Puglia e Basilicata, offrendoci la possibilità di incontrare le esigenze dei clienti con maggior velocità e flessibilità. Il nuovo polo logistico avrà ricadute significative in termini occupazionali e contribuirà a elevare il livello di sviluppo economico di Grottaglie".

Un momento della conferenza stampa di presentazione: da destra l’Ad di Conad Adriatico Antonio Di Ferdinando, il sindaco di Grottaglie Ciro D'Alò, la direttrice Sviluppo, Patrimonio e Centri Commerciali Lucia Grandoni e il direttore Logistica Mirco Papili

Tecnologie e sostenibilità, focus sui freschissimi

Grazie all'impiego di soluzioni avanzate per l'efficienza energetica e l'utilizzo di soluzioni tecnologiche e software di ultima generazione, il nuovo magazzino è predisposto per la gestione ottimizzata di una vasta gamma di prodotti, con particolare attenzione alle aree di stoccaggio refrigerate dedicate ai freschissimi, come carni e ortofrutta, che richiedono particolari condizioni di conservazione e refrigerazione. La centrale frigorifera adotta un basso contenuto di ammoniaca e nei circuiti acqua glicolata al posto del gas freon Hcfc dannoso per l'ambiente.

Il network logistico di Conad Adriatico conta 8 centri di distribuzione distribuiti su importanti regioni della dorsale adriatica con oltre 215 milioni di colli movimentati ogni anno: Monsampolo del Tronto (AP), Popoli (PE), San Salvo (CH), Rutigliano (BA), Soleto (Le), Surbo (Le), Pescara, Tirana (Albania) e ora anche Grottaglie (TA)

"Grazie al sistema informatico di gestione logistica -dice il direttore logistica di Conad Adriatico Mirco Papili-, tutti i punti vendita Conad vedranno tutte le piattaforme, compresa quella di Grottaglie, come un unico magazzino virtuale. Questo consentirà una migliore pianificazione degli ordini e una riduzione degli sprechi, ottimizzando la gestione delle scorte e garantendo la freschezza dei prodotti per i consumatori”.

Sul tetto è presente un impianto fotovoltaico da 1 MWp, l'utilizzo di tecnologie per la refrigerazione a basso impatto ambientale e l'adozione di materiali riciclabili nella costruzione rappresentano le principali caratteristiche distintive della struttura, realizzata in un’area produttiva già urbanizzata quindi senza ulteriore consumo di suolo. Da sottolineare il recupero di 27 alberi di ulivo che si trovano nel perimetro della struttura e inoltre è stato stipulato un accordo per la piantumazione di 181 alberi nel centro cittadino che contribuiscono alla creazione di uno spazio urbano più verde.

 

 

Cresce il mercato dei buoni sconto, in testa c’è l’alimentare

Lo sviluppo del settore è fortemente correlato all’andamento dell’inflazione, che lo scorso anno è rimasta abbondantemente al di sopra della media storica

Il 2023 è stato un anno molto positivo per il mercato italiano dei buoni sconto, con una crescita a due cifre percentuali e l’alimentare a farla da padrone, che consolidano il ruolo di questi strumenti in ottica anti-inflazione.

Progresso del giro d’affari nell’ordine dell’11%

Secondo lo studio “Il mercato del couponing in Italia nel 2023”, a cura di Savi, lo scorso anno si è chiuso con 278,2 milioni di buoni sconto distribuiti su tutto il territorio nazionale, registrando una crescita dell’11% rispetto al 2022. Il volume complessivo del settore ha così raggiunto 411,8 milioni di euro, con un aumento del 18% rispetto all’anno precedente e un valore medio per singolo buono di 1,48€ (+6% rispetto al 2022). Un incremento che è proseguito anche nel primo trimestre di quest’anno, per il quale si stimano circa 71 milioni di buoni distribuiti (+9% rispetto al primo trimestre 2023), per un valore medio di 1,51 euro (+2% rispetto al Q1 2023) e un giro d’affari di 109 milioni (+11% rispetto ai 97 milioni dello stesso periodo del 2023).

Il legame con l’inflazione

La ricerca, condotta sulla base dei dati generati da oltre 38 mila rivenditori che comprendono insegne della gdo, drugstore, specializzati e farmacie (sono esclusi i discount), lo sviluppo del settore è fortemente correlato all’andamento dell’inflazione. Nel corso del 2023, in media i prezzi al consumo hanno infatti registrato una crescita del 5,7%, dopo che già nel 2022 si era assistito ad un aumento dell’8,1% (dati Istat). Una dinamica che ha ulteriormente spinto gli italiani a ricercare modalità alternative di risparmio, trovando nei coupon un valido alleato che ha permesso di accedere ad una vasta gamma di prodotti di uso quotidiano, disponibili nei principali rivenditori presenti sul territorio nazionale, ad un prezzo scontato.

Il digitale si fa spazio

Lo scorso anno verrà ricordato anche per il decollo dei buoni sconto digitali, aumentati del 45% rispetto al 2022, portando questa soluzione di acquisto a raggiungere il 14,5% del totale transato in cassa. “Il settore ha ancora ampi margini di crescita su questo fronte, ma il trend proseguirà anche in futuro, trainato dalle abitudini di acquisto degli utenti, sempre più digital based”, sottolinea la ricerca.

Quanto alle macro-categorie merceologiche, l’alimentare si conferma il settore leader, raggiungendo il 50,2% di tutti i coupon e registrando una crescita del 15,8% rispetto al 2022, quando erano il 43,4% del totale. Tra i beni alimentari più acquistati, i prodotti confezionati hanno superato le bevande, con il 25,8% del totale rispetto al 25,5% registrato dal comparto beverage. Mentre è calato l’utilizzo del couponing per l’acquisto di articoli relativi alla cura e all’igiene personale, dal 26,1% del 2022 al 22,2% del 2023, mentre restano più o meno invariati i numeri relativi ai prodotti per la detergenza, pari al 20,1% del totale (20,5% nel 2022). La ricerca ha inoltre evidenziato un lieve aumento dei buoni sconto relativamente al petfood, i cui prodotti hanno raggiunto una quota del 7,5% (+0,5%).

Sviluppo rete in Area 1 dal 22 al 29 marzo 2024

Doppio opening per Unes che sta proseguendo l'attività di rebranding della sua rete sotto unica insegna. Rientrano in questa logica i supermercati di Garbagnate (Mi) e Moncalvo (At)

UNES
Via Peloritana 96
Grabagnate (Mi)
Unes

Data di apertura
21 marzo 2024
Format e location
Continua il progetto di rebranding della rete Unes. Questo store è stato uniformato alla rinnovata veste grafica e da un restyling degli spazi, con nuovi reparti surgelati e freschi, e reparti serviti.
Offerta
In linea con la tipica offerta.
Servizi
Orario: lun-dom 8-20. Sconto tutti i giorni del 10% riservato a pensionati e over 65, oltre
alla possibilità di pagare i propri acquisti utilizzando i principali buoni pasto e Satispay.
Addetti e casse
Non disponibile.

UNES
Strada Vallescura 1
Moncalvo (At)
Unes

Data di apertura
21 marzo 2024
Format e location
Anche in questo caso si tratta di un’operazione di rebranding.
Offerta
Fedele al consueto assortimento.
Servizi
Orario: lun-sab 8.30-20; domenica 8.30-13 e 15-19.30.
Addetti e casse
Non disponibile.

Aldi torna in tv con un nuovo spot e punta sul prezzo

Lo spot di Aldi enfatizza la convenienza della sua rete. La campagna Con un Prezzo Aldi al dì è firmata da Grey, nuovo partner di agenzia

Online lo spot televisivo di Aldi che torna in tv con la campagna Con un Prezzo Aldi al dì, firmata da Grey, nuovo partner di agenzia. La campagna si concentra sull'esperienza di un cliente che, varcando la soglia di un negozio Aldi per la prima volta, si ritrova in un ambiente vivace e allegro, dove addetti alla vendita e clienti cantano la qualità e la convenienza dei prodotti a marchio Aldi sulle note del famoso jingle aziendale.
Da qui il ritornello Con un Prezzo Aldi al dì dello spot diretto da William9 per enfatizzare valori come qualità, freschezza, italianità e convenienza.
Alla fine dello spot il cliente canterà il ritornello intonato all'interno del discount dagli addetti.

Le dichiarazioni

"Questa nuova campagna sottolinea il nostro impegno costante nel fornire ai nostri clienti prodotti di alta qualità a prezzi convenienti -dichiara Michael Gscheidlinger, country managing director Italia di Aldi-. Siamo entusiasti di condividere il messaggio del Prezzo Aldi e, con questo spot allegro e spensierato, invitiamo i consumatori a vivere l'esperienza d’acquisto nei nostri negozi con leggerezza e serenità."

Marta Di Girolamo, Ceo di Grey, aggiunge: "Il nostro obiettivo a medio termine è consolidare la presenza del brand in un contesto sempre più competitivo, contribuendo con un progetto di comunicazione innovativo."

La pianificazione tv

Lo spot andrà in onda nei formati da 15 e da 30 secondi sui principali network nazionali (Rai, Mediaset, La7, Sky e Discovery), ma è prevista anche la campagna crosscanale che  include anche le piattaforme Svod, display, social media, radio, OOH che andranno onair a partire dalla settimana del 25 marzo. La pianificazione è a cura di GroupM Italy.

Lidl, partner ufficiale di Uefa Euro 2024, attiva il Kids Team

Nell'ambito della collaborazione con Uefa Euro 2024, di cui Lidl è partner ufficiale, parte il concorso che consentirà ai bambini di accompagnare i calciatori in campo

Oltre 1.100 bambini di tutta Europa potranno accompagnare i calciatori durante l’ingresso in campo alle partite ufficiali del Campionato Europeo di calcio che si svolgerà in Germania. Parte, infatti, l'iniziativa Lidl Kids Team, nell'ambito della più ampia collaborazione che vede l'insegna come partner ufficiale di Uefa Euro 2024TM. La campagna si pone l’obiettivo di promuovere l’inclusività e la diversità, valori fondanti dello sport.

Con il Lidl Kids Team mostriamo tutta la nostra vicinanza ai clienti perché ci sentiamo parte della stessa squadra. Che si tratti di offrire prodotti di qualità ad un prezzo competitivo, con un’attenzione particolare per frutta e verdura fresca, oppure di far vivere in prima persona uno degli eventi sportivi più importanti e attesi dell’anno, ci pensiamo noi di Lidl” afferma Eduardo Tursi, Ad acquisti e marketing di Lidl Italia.

Si tratta della prima di una serie di iniziative che riguarderanno Uefa Euro 2024TM. Lidl, infatti, vuole unire i milioni di fan di calcio che assisteranno al torneo, a casa con la famiglia e gli amici, oppure nelle Lidl Fan Zones, offrendo loro tutto l’occorrente per godere a pieno dello spettacolo e tifare per la propria squadra del cuore. I clienti Lidl potranno, inoltre, concorrere all’estrazione di numerosi biglietti per assistere alle partite in programma.

Cosa prevede l'iniziativa

L'operazione, già avviata, sarà attiva fino al 14 aprile, data in cui saranno visionate le richieste pervenute dagli aspiranti partecipanti. Lidl Italia, infatti, mette in palio, tramite un concorso ad estrazione, la possibilità per 22 bambini, di età compresa tra i 6 e i 10 anni, di accompagnare i giocatori della Nazionale Italiana di Calcio durante le partite: Italia – Albania, in programma il 15 giugno a Dortmund, e Spagna - Italia, in programma il 20 giugno a Gelsenkirchen. Gli utenti registrati sull’app gratuita Lidl Plus, accedendo alla sezione dedicata al concorso, dopo aver preso visione del regolamento e dell’informativa privacy, potranno inviare la loro partecipazione.

Il pacchetto per i vincitori prevede anche il soggiorno per 3 giorni/2 notti per bambino e un genitore, hotel e attività ludico/culturali nella città in cui si svolge la partita.

Parmacotto lancia il format Selection: primo store a Lugano

Il primo punto di vendita Parmacotto Selection è stato aperto a Lugano. Seguiranno ulteriori aperture in altre città, non solo in Svizzera

Primo punto di vendita Parmacotto Selection, primo passo del progetto retail del marchio che sta sperimentando un nuovo concept store. A Lugano il brand ha inaugurato un negozio per una spesa grab&go con un'offerta che prevede una collezione di panini gourmet, creata dall’insieme di salumi di alta qualità e un panificato croccante. Gli
abbinamenti sono stati ideati dallo chef stellato Andrea Ribaldone, con l'obiettivo di valorizzare materie prime di qualità e territorio.
"Questo primo format retail Parmacotto Selection è la realizzazione di uno degli obiettivi tracciati nella nostra mission che parla di tradizione, di valori di marca e della volontà di promuovere come Gruppo l'eccellenza e la cultura del food italiano in tutto il mondo -afferma Andrea Schivazappa, Ceo Parmacotto Group-. Il nuovo concept store prevede un’offerta esclusiva, dedicata a chi è alla ricerca di sapori unici e desidera condividere il piacere dell’eccellenza".

Si tratta di un primo test a cui seguirà un progetto di espansione in più città nel corso dei prossimi anni. A riguardo il ceo aggiunge: "Questo progetto, rappresenta solo un esempio del percorso che vogliamo portare avanti non solo in Svizzera ma in altre città del mondo, dove abbiamo in previsione di aprire nuovi concept store per diventare sempre di più un brand globale".

Gdoweekly #67. EsselungaLab. Eurospin a Malta. Sogegross potenzia la rete

EsselungaLab, il nuovo store tech. Eurospin a Malta. Sogegross (Agorà network) potenzia la logistica. Partnership VéGé-Decathlon. Crazy Pizza

Ecco la nuova puntata di Gdoweekly, il #podcast di Gdoweek: ogni venerdì, 5 notizie sul mondo del #retail in 5 minuti!

In questa puntata:

Esselunga sperimenta EsselungaLab, il store tecnologico al Mind di Milano

Eurospin debutta a Malta

Sogegross (Agorà network), prosegue il piano di potenziamento della logistica

Continua l’iniziativa di Gruppo VéGé con Decathlon

Nuove aperture in vista per Crazy Pizza: Briatore non si ferma

 

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Martini Alimentare: Summer On Fire “Eletto Prodotto dell’Anno 2024”

Martini Alimentare
Le preparazioni Summer On Fire sono pensate per una cottura sulla griglia che ne esalta il gusto e che è il corollario di momenti unici di condivisione

Grazie alla linea di prodotti Summer On Fire, Martini Alimentare ottiene ancora una volta il marchio ‘Eletto Prodotto dell’Anno’ nella categoria “Elaborati di carne”.

Quest’anno, i consumatori hanno premiato l’innovazione della linea Summer On Fire che propone numerosi ed apprezzati preparati dedicati alla griglia.

Il riconoscimento, tra i più importanti in Italia nel settore food, ogni anno premia i prodotti secondo criteri di Innovazione e Soddisfazione ed è conferito da un panel costituito da circa 12 mila consumatori, che attestano la loro preferenza, attraverso la più importante ricerca di mercato sull’innovazione in Italia che consente alle aziende di conoscere l’opinione dei propri consumatori e rispondere in modo sempre più puntuale alle loro esigenze.

A salire sul palco per il ritiro del premio è stato il presidente del Gruppo Martini Antonio Montanari, che ha presentato la Limited Edition e ha ringraziato tutti i collaboratori per il successo ottenuto.

La linea Summer On Fire, infatti, è frutto di progetti di sviluppo e innovazione continua che coinvolgono le risorse impegnate lungo tutta la filiera di produzione con l’obiettivo di formulare preparati di qualità, genuini, gustosi, di facile preparazione e allo stesso tempo, legati alla grande tradizione culinaria italiana, reinterpretata da Martini Alimentare in chiave moderna.

Le preparazioni Summer On Fire soddisfano le richieste di una domanda sempre più esigente in termini di qualità e praticità di consumo, pensata per una cottura sulla griglia che ne esalta il gusto e che è il corollario di momenti unici di condivisione e relazione in famiglia e con gli amici.

Sviluppo rete Non food dal 22 al 29 marzo 2024

Action inaugura uno store a Ferrara, mentre Iper Risparmio Casa sceglie Sesto San Giovanni (Mi) e Pittarosso punta su Marsala (Tp)

ACTION
Via Padova 193
Ferrara
1.300 mq
Action Italia

Data di apertura
16 marzo 2024
Format e location
Rispecchia la classica formula dell’insegna.
Offerta
Oltre 6.000 i prodotti in 14 categorie merceologiche.
Servizi
Orario: lun-sab 8.45-20.30; domenica 9-20.
Addetti e casse
In organico 20 addetti.

IPER RISPARMIO CASA
Via Pace 98
Sesto San Giovanni (Mi)
2.500 mq
Risparmio Casa

Data di apertura
21 marzo 2024
Format e location
Ventiquattresimo store in Lombardia per l’insegna che replica il suo classico format. Copre un potenziale bacino di oltre 350 mila cittadini tra Sesto San Giovanni a Cologno Monzese.
Offerta
L'offerta, come di consueto, comprende prodotti per la pulizia e cura della casa, bellezza e cura della persona, prodotti per animali domestici, giocattoli, cartoleria e fai da te.
Servizi
Orario: lun-sab 8.30-20; domenica 9-20.
Addetti e casse
Sono 13 i neo assunti.

PITTAROSSO
Via Sebastiano Cammareri Scurti 10
Marsala (Tp)
Pittarosso

Data di apertura
21 marzo 2024
Format e location
In linea con il tipico format.
Offerta
In assortimento calzature e accessori per uomo, donna e bambino.
Servizi
Orario: lun-dom 9-20.
Addetti e casse
Non disponibile.

Crai promuove il tour della felicità

Foto di Stefano Mantovani
Rendere le persone felici è il concetto al centro dell'iniziativa organizzata dalla Fondazione Felicità Ets e sostenuta da Crai

Happiness on Tour. Vite – Storie di felicità è l'evento organizzato dalla Fondazione della Felicità Ets e presieduta da Walter Rolfo che Crai ha deciso di sostenere. Al Forum di Assago (Mi) una delle tappe, in occasione della giornata mondiale della felicità istituita dall’Onu, durante la quale si sono alternati sul palco personaggi dello spettacolo, sportivi, creator, illusionisti, formatori, mental coach, manager, e docenti. L'evento è stato sostenuto dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano.

“Rendere felici le persone offrendo loro un ambiente e un’esperienza di spesa fatta di gentilezza e vicinanza, buon cibo e forte legame col territorio” questa la mission di Crai. A riguardo l'Ad Giangiacomo Ibba sottolinea: “Ci impegniamo quotidianamente ad interpretare i cambiamenti sociali, partendo dai nostri punti di vendita e dalle persone che lavorano in Crai, per costruire un ambiente accogliente e stimolante attorno a loro.  Attraverso questa iniziativa diamo ascolto ai giovani, al pubblico e agli esperti, con l’obiettivo di trasformare le loro voci in azioni positive che arricchiscono la nostra organizzazione. Crediamo fermamente che il successo di un'azienda sia innanzitutto legato alle persone che ne fanno parte; per questo, la loro felicità e il loro benessere rappresentano la nostra massima priorità”.

L’intera iniziativa fa parte della mission che Fondazione Felicità Ets sta portando avanti
e che mira a costruire un nuovo futuro attraverso la creazione di competenze,
formazione e valorizzazione dei talenti, contribuendo a strutturare organizzazioni che
portino le persone a conquistare la felicità, non come fine, ma come fondamento
sul quale costruire una vita piena e soddisfacente.
L’obiettivo comune anche a Crai è di soddisfare bisogni funzionali assieme a bisogni emozionali contribuendo a creare legami di valore in grado di durare nel tempo.

Gallery. Sephora: nello store di Firenze più servizi e tecnologia

Uno spazio storico nel cuore di Firenze dove Sephora coniuga antico e moderno. In questo store sono presenti nuovi servizi e soluzioni tecnologiche

Nella storica location di Palazzo del Bazar Bonaiuti a Firenze, in via dei Calzaiuoli 56R, è stato realizzato il flagship store Sephora, il terzo della rete, nato dal progetto di recupero dell'edificio. Per questo motivo, lo store coniuga gli elementi originali, valorizzati nell'ambito della ristrutturazione, con il design contemporaneo del format di ultima generazione dell'insegna.

Le caratteristiche dello store

L’ingresso è caratterizzato dalle colonne d’ordine ionico risalenti al 1834, anno in cui l’edificio è stato edificato per ospitare il primo bazaar della città, messe in risalto dal colore bianco, usato in ampia misura in tutto il negozio, e che contraddistingue l’immagine rinnovata degli store Sephora, così come il calepinage e l'alternanza tra bianco e nero.
Dopo l’ingresso, è stata collocata un'installazione artistica realizzata dallo Studio Lys con l'obiettivo di far vivere ai clienti un’esperienza interattiva all’interno di una città onirica, ispirata alle bellezze architettoniche di Firenze. Questa esperienza è possibile grazie all'uso di due camere Kinect attraverso le quali l'immagine del cliente viene trasformata e trasmessa sul maxi led wall, consentendo così alla persona di diventare parte integrante di una Firenze immaginaria.
Nell'area centrale dello store c'è il Beauty Hub, illuminato dalla volta vetrata che ripropone in chiave moderna la copertura originale del Bazar in ferro e vetro. L'hub è stato progettato su misura per rispettare l’estetica unica dello location. Qui sono disponibili numerosi servizi e trattamenti che potenziano la shopping experience, eseguiti dai Beauty Advisor Sephora e dai professionisti dei brand.
Infine, al primo piano, la loggia superiore ospita un winter garden progettato in collaborazione con uno studio di paesaggistica.

Novità in assortimento

L’assortimento previsto in esclusiva per questo negozio includerà i brand make-up più amati dalla community, tra cui Charlotte Tilbury, Make Up by Mario, Rare Beauty e Fenty Beauty ma anche le novità più attese come Glow Recipe, Dr. Dennis Gross, K18 ma anche Prada Make up e Valentino Beauty.
Nel negozio sarà inoltre disponibile, per la prima volta, una collezione di accessori Sephora dedicata al Flagship che comprende una bag, una pouch, una borraccia e un cleansing set.

I servizi

I clienti possono usufruire di vari servizi: dal Benefit Brow Bar, i servizi di make-up professionale, al Digital Skincare Diagnosis e l’Haircare Diagnosis ai servizi dedicati alla personalizzazione come l’Engraving e il Gift Wrapping.
La novità invece è il servizio di Fragrance Discovery: un nuovo tool digitale che supporta il cliente nella scoperta e nella scelta della fragranza guidandolo con un’esperienza interattiva attraverso le principali famiglie olfattive e proponendo, grazie alle preferenze espresse, 8 abbinamenti perfetti per ogni fascia di prezzo.

Chep lancia ZirConic, il container realizzato al 97% da plastica riciclata

Una novità nella logisitca green: arriva ZirConic, il container di Chep realizzato in maniera sostenibile per una supply chain più amica dell’ambiente

Tracciabilità completa delle spedizioni, digitalizzazione del trasporto e design funzionale. Sono queste le caratteristiche del container pieghevole ZirConic di Chep, comunica l'azienda in una nota. La sua portata è fino a 750kg e consente di migliorare l'efficienza del processo di produzione e confezionamento durante la prima fase della supply chain. Il prodotto è realizzato con il 97% di plastica riciclata.

Chep, con ZirConic per una logistica sostenibile

La digitalizzazione di ZirConic è stata pensata al fine di offrire ai clienti dati utili su posizione delle piattaforme, modelli di utilizzo e tempi di ciclo. "Trasformare i rifiuti plastici post-consumo in una piattaforma duratura e riutilizzabile è un esempio di rigenerazione che ci avvicina alla nostra ambizione di creare una supply chain più sostenibile -sottolinea Nicholas Gibbons, general manager di Chep Pallecon Europa-. Un prodotto versatile e maneggevole, dal design del container alla sua ergonomia e alle sue caratteristiche pratiche per i vari processi di lavoro”.

Chep, chi è l’azienda che ha messo a punto il container riciclato

Chep è una società che si occupa di supply chain a livello globale, parte del gruppo Brambles, è presente in oltre 60 paesi, in modo particolare in Nord America ed Europa occidentale.

Sviluppo rete in Area 4 dal 15 al 22 marzo 2024

Gruppo Arena (VéGé) rinnova lo storico supermercato Decò di Enna. Anche Megamark (Selex) rifà il look al Famila Superstore di Gallipoli (Le) dove inserisce il Bistrò

DECO’
Viale Regione Siciliana
Enna
Arena (VéGé)

Data di apertura
14 marzo 2024
Format e location
Lo storico supermercato del gruppo, situato a Enna Alta, è stato ammodernato secondo i canoni del più moderno format dell'insegna, con focus sui reparti freschi serviti, sui prodotti locali e sulle preparazioni interne, con una particolare attenzione rivolta al territorio.
Offerta
In linea con la consueta formula.
Servizi
Orario: lun-sab 8.30-14 e 16.30-20.
Addetti e casse
Non disponibile.

FAMILA SUPERSTORE
Strada Statale 101
Gallipoli (Le)
1.500 mq
Gruppo Megamark (Selex)

Data di apertura
14 marzo 2024
Format e location
Il restyling ha permesso di inserire il Bistrò Famila e di rinnovare le aree del fresco: ortofrutta, gastronomia, panetteria, macelleria dotata anche di un banco a libero servizio dove gli articoli sono suddivisi in gourmet, delicious e tagli d'autore, e pescheria.
Offerta
In ortofrutta sono disponibili confezioni salva igiene pronte da gustare e cucinare, in gastronomia piatti pronti e specialità ittiche da asporto, in panetteria produzione in loco di pane e focacce assortite. Ampio spazio a capsule, cialde, tisane e infusi, oltre che ai prodotti per vegetariani, vegani e a quelli proteici.
Servizi
Orario: lun-sab 8.30-20.30; domenica 8.30-13.30.
Addetti e casse
In organico 50 persone di cui 13 neo assunte.

Per TePe, la salute orale conta

TePe fornisce soluzioni per l'igene orale semplici, efficaci e a tutela dell'ambiente

Avere una buona igiene orale giova alla salute e al benessere generali. Da quasi 60 anni, l’obiettivo di TePe è fornire soluzioni semplici ed efficaci che rientrino in uno stile di vita sano, con benefici sul lungo termine. Di conseguenza, l’azienda svedese s’impegna a facilitare le scelte responsabili per tutelare anche l’ambiente. Il passaggio a materiali rinnovabili nella realizzazione dei prodotti TePe è iniziato nel 2021, incominciando dagli scovolini, punta di diamante del portfolio. Grazie all’utilizzo del sistema di Mass-Balance e di energia 100% rinnovabile nei siti produttivi di Malmo, in Svezia, TePe ha ridotto le emissioni di CO2 fino a raggiungere la carbon neutrality nel 2022. Gli scovolini TePe sono leader in Europa e il marchio è ormai presente nei cinque continenti, consigliato da professionisti dentali di tutto il mondo. Utilizzare i prodotti TePe significa fare un vero passo avanti nell’igiene orale prendendosi cura anche della salute del pianeta.

La vision di TePe: sorrisi sani per la vita!

È ormai consolidato (o quasi) che per una buona igiene orale, gli indispensabili sono un buon spazzolino, meglio se con le setole morbide, e un dentifricio delicato con fluoro. Ma non tutti sanno che usare soltanto lo spazzolino non basta per mantenere una buona salute orale. Bisogna prendersi cura anche degli spazi interdentali. Gli scovolini TePe permettono di raggiungere quegli spazi per una pulizia dentale completa al 100%. Gli scovolini TePe esistono in varie dimensioni per adattarsi alle esigenze di tutti.

Tuttavia, in caso di spazi interdentali molto stretti bisogna utilizzare il filo. TePe ha una soluzione innovativa anche per questi consumatori: il primo filo interdentale realizzato con PET riciclato! Grazie ad un processo innovativo, TePe dà una seconda vita alle bottiglie di plastica evitando il ricorso al teflon, materiale molto inquinante, sempre a favore di una bocca più fresca e sana.

La crescita della categoria degli accessori per la pulizia interdentale dimostra che gli italiani sono sempre più attenti alla loro igiene orale. Lo evidenzia anche la presenza nei reparti di GDO di referenze tradizionalmente “da Farmacia”.

Per preservare il nostro ambiente qualsiasi azione conta! Pertanto, TePe incoraggia a smaltire prodotti ed imballaggi in maniera responsabile. Ulteriori informazioni sull'impegno sostenibile di TePe sono disponibili nella sezione dedicata del sito.

Visita il sito per maggiori informazioni.

Briatore apre nella capitale mondiale della pizza

Crazy Pizza, prossime aperture in tre Continenti
Flavio Briatore, proprietario di Crazy Pizza, aprirà a maggio anche a Napoli, la città della pizza; fra le nuove aperture, anche New York a fine 2024

Crazy Pizza, l'insegna lanciata da Flavio Briatore, apre in quasi tutti i continenti (tre per l'esattezza) del pianeta i prossimi ristoranti. Briatore accelera il progetto di sviluppo globale con una serie di aperture in piazze strategiche, compresa Napoli dove va a sfidare i simboli della pizza partenopea come Sorbillo. I nuovi ristoranti andranno ad aggiungersi agli attuali 10, già presenti a livello internazionale.

Dal Medio Oriente alla Grande Mela

In Medio Oriente, dove Crazy Pizza ha già  4 locali in 3 Paesi, apre a inizio aprile in Bahrain, e poi a Neom, la più grande smart city del mondo, un progetto urbanistico visionario ideato in Arabia Saudita e considerato uno dei più grandi investimenti immobiliari di sempre. Per quanto riguarda l’Europa, a maggio apre il Crazy Pizza a Napoli (alcuni giornali nazionali e locali hanno già intitolato "Briatore sfida Sorbillo a Napoli"), vista Vesuvio, e poi nella Marina di Varazze, seguita a breve dall'annuale riapertura estiva del locale a Porto Cervo. A giugno sarà operativo anche il ristorante a Belgrado.

Attraversando l'Atlantico, Crazy Pizza aprirà entro fine 2024 a New York come primo risultato di una joint venture pluriennale che porterà, dopo la Grande Mela, una cospicua serie di aperture nelle location americane più prestigiose, sia a Est che a Ovest.

Crazy Pizza è un marchio di Gruppo Majestas, guidato dagli imprenditori Flavio Briatore e Francesco Costa, rivolto in particolare ama, o vuole provare almeno una volta, un'esperienza nella quale lo spettacolo (The spinning pizza show: il pizzaiolo che fa roteare in alto l'impasto circolare) convive con il lusso: la forchetta prezzi del menù letto su Just Eat va da un minimo di 16 euro per la basica pomodoro-olio-origano, a un massimo di 69 euro per la Pata Negra.

Sogegross: logistica al centro dello sviluppo futuro

Gruppo Sogegross, prosegue il piano di potenziamento e sviluppo logistico con 50 milioni di euro in 3 anni, due nuovi magazzini e il riassetto gestionale

È anche con il varo del nuovo centro logistico di Cameri (provincia di Novara) che gruppo Sogegross continua a sviluppare la rete logistica che serve le insegne Basko, Ekom, GrosMarket e Doro. La decisione è stata presa per ottimizzare gli spazi, migliorare la gestione dei volumi in crescita, efficientare i trasporti. Con il nuovo centro la previsione è di risparmiare oltre 1 milione di km percorsi all’anno. Il nuovo complesso è dotato di un tetto predisposto per il fotovoltaico e punti di ricarica per veicoli elettrici. Il progetto, inoltre, prevede una serie di soluzioni per il risparmio energetico. Il network di piattaforme distributive del gruppo è oggi dislocato tra Cameri, Tortona (Al), Serravalle Scrivia (Al) e Genova. Sogegross gestisce ogni giorno un flusso di oltre 37 milioni di colli e più di 20 mila referenze.

Il nuovo assetto dei poli di Serravalle e Tortona

Rientrano nel piano di ottimizzazione logistica anche gli ampliamenti dei poli di Serravalle e Tortona. Dedicato al settore grocery per il canale cash&carry a insegna GrosMarket, il magazzino di Serravalle movimenta oltre 2.5 milioni di colli per 6 mila referenze. In programma anche una futura centralizzazione del comparto surgelati destinati al medesimo canale, per trattare così oltre 70 mila colli. Infine anche il cedi Ekom di Tortona è stato ampliato fino a gestire, tra grocery e freschi, complessivamente 17 milioni di colli.

Nel piano al 2026 logistica fondamentale per Sogegross

Il piano di Sogegross punta a ridefinire la struttura distributiva. Il gruppo, nell’ambito del proprio piano triennale ha stanziato 200 milioni di euro di investimenti, di cui oltre 50 per la logistica.

Trasta: per il futuro Sogegross punta ancora su Genova

Luca Vezzani, direttore della logistica di Sogegross

Nel progetto triennale andrà ad aggiungersi anche un nuovo magazzino dedicato ai freschi, con il trasferimento dall’attuale piattaforma di Genova Bolzaneto all’area di Trasta (sempre a Genova). Questo spostamento renderà disponibile una superficie di 27 mila mq, quasi interamente a temperatura controllata. La scelta di privilegiare ancora Genova è dettata dal legame del gruppo con il territorio di origine. Non solo, la decisione è stata presa anche per “continuare ad offrire al territorio servizi di qualità -commenta Luca Vezzani, direttore logistica-, che rispondano alle esigenze dei consumatori e siano contemporaneamente sostenibili per l’ambiente”. Il legame fisico con il territorio si fonde al lato digitale del gruppo, volto anche a implementare la strategia eCommerce.

Crocca riporta in auge il gusto della pizza crunchy

Crocca, lo sviluppo per rivalutare il gusto della pizza crunchy
Crocca (Gruppo Pizzium) ha 8 ristoranti e prevede altre due aperture entro aprile a Milano, dopo quella di via Vigevano, inaugurata ieri

Crocca ha inaugurato, a Milano via Vigevano 29, il suo ottavo ristorante, e terzo nel capoluogo meneghino, dove aprirà a breve altri due locali (vie Plinio e California). Credo sia il primo in stretta adiacenza a Pizzium, la "sorella maggiore", rispetto alla quale Crocca vorrebbe acquisire più spazio e attenzione. Crocca è nata nel 2020 per idea e iniziativa di Stefano Saturnino, Nanni Arbellini e Ilaria Puddu, acquisita poi da Gruppo Pizzium nel 2022. Gruppo Pizzium ha chiuso il 2023 con un fatturato netto di 43,5 milioni di euro, +45% rispetto al 2022, con Ebitda che si attesta intorno al 20%. Significativo il contributo di Crocca a questa performance: fatturato di 4 milioni nel 2023. Dall'acquisizione da parte di Gruppo Pizzium, Crocca ha imboccato un percorso di espansione diretto principalmente nel Nord Italia, aprendo nuovi locali a Milano, Torino, Verona, Brescia e Gallarate (Varese).

L’ambiente (atmosfera, arredi) vuole suggerire un salto negli anni Settanta-Ottanta. Ampie sale interne, arredi in legno e poster d’antan ricreano nei locali dell’insegna l’ambiente tipico delle osterie milanesi degli anni 70-80.

"Questo progetto, nato su carta nel 2019 e previsto per essere lanciato a marzo 2020 - un mese e un anno che rimarranno impressi nella memoria collettiva - ha superato le sfide grazie alla nostra determinazione, coraggio e perseveranza -commenta Nanni Arbellini-. Oggi è il momento di riconoscere i meriti di questo progetto, che spesso è rimasto in ombra rispetto alla sua 'sorella maggiore' Pizzium. Entro il 2024, supereremo la soglia dei 100 collaboratori. La nostra pizza, pur rimanendo una nicchia di mercato rispetto alla dominante pizza napoletana, è straordinaria: deliziosa, soddisfacente e con una leggerezza tale da invitare a mangiarne una seconda. Per me, questo prodotto, rappresenta il futuro della pizza".

Nanni Arbellini, co-fondatore di Crocca

"Da quando Crocca si è unito al Gruppo Pizzium nel 2022, partendo da un unico locale, ha registrato una forte crescita -prosegue Arbellini- riflettendo sull'evoluzione del brand. Questo successo risponde all'esigenza di una pizza che sia al contempo croccante, leggera e gustosa. La nuova apertura a Milano, in via Vigevano, segna la terza in città, ma non sarà l'ultima. Prevediamo l'inaugurazione di altri due locali entro la fine di aprile, portando il totale a dieci punti di vendita".

Crocca presenta una variante di pizza contemporanea che potrebbe (ri)conquistare nuove posizioni nei gusti degli italiani, soprattutto al nord. Le proposte di Crocca mixano la croccante romana e la sottile lombarda in una pizza leggera, ma ricca di sapore. Il panetto di pasta partenza è di 180 grammi, bassa dal bordo croccante che si caratterizza per le materie prime italiane: pizza del futuro dal punto di vista delle abitudini alimentari per la qualità dell’asporto.

Lg investe nei robot camerieri di Bear Robotics

Lg prevede che il mercato della robotica di servizio conoscerà una rapida crescita, spinta dal rapido avanzamento di tecnologie quali l'intelligenza artificiale e la comunicazione

Bear Robotics produce robot camerieri alimentati da intelligenza artificiale. Questi robot trasportano vassoi in modo autonomo e secondo molti operatori del settore sono destinati a sostituire i camerieri in bar, ristoranti e altri luoghi. Il nome dell’azienda, con ogni probabilità, proviene da bear inteso come verbo (portare) e non come sostantivo (orso).

L'investimento di Lg in Bear Robotics e un mercato in sviluppo

Bear Robotics è stata fondata nel 2017 da John Ha, un ex ingegnere software di Google diventato ristoratore, che ha sviluppato i robot da servizio basandosi sulla sua esperienza diretta. La startup è stata supportata da SoftBank: i suoi robot di consegna sono disponibili negli Stati Uniti, in Corea del Sud e in Giappone.

Certamente questo mercato si sta preparando per una transizione verso la robotica definita dal software (Sdr), spostando l'attenzione dall'hardware al software, in modo simile a quanto osservato nell'industria della mobilità. Lg Electronics ha confermato un investimento di 60 milioni di dollari proprio in Bear Robotics. L'ultima raccolta fondi di Bear, avvenuta nel 2022, aveva portato l’azienda ad una valutazione post-money appena sotto il mezzo miliardo di dollari (dati PitchBook), ma l'ultimo anno non è stato particolarmente positivo nel settore e quindi non è chiaro quale sia l’attuale valutazione della startup.

Lg prevede che il mercato della robotica di servizio conoscerà una rapida crescita, spinta dal rapido avanzamento di tecnologie quali l'intelligenza artificiale e la comunicazione. Su scala globale, il mercato dovrebbe crescere dai 36,2 miliardi di dollari USA registrati nel 2021 a 103,3 miliardi di dollari USA entro il 2026.

La famiglia dei robot Servi di Bear Robotics

La famiglia di prodotto di Bear si chiama Servi e ha finora visto tre modelli, appunto Servi, Servi Mini e Servi Plus. Un investimento in interoperabilità con la coreana M2MTech ha portato all’integrazione con gli ascensori, detta Servi Lift. L'investimento in Bear arriva quasi due mesi dopo l’annuncio del Ces 2024, a gennaio, fatto da William Cho, Ceo di Lg: il colosso coreano farà investimenti azionari in robotica specializzata nella consegna e nella logistica. Seguendo la sua Future Vision 2030, l’azienda sta spostando il suo focus aziendale verso aree di crescita quali case intelligenti, dispositivi connessi, Internet delle Cose (IoT), componenti per veicoli elettrici (EV) e piattaforme di robotica alimentate dall’intelligenza artificiale.

Italian Food Excellence

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